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CUD: esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, 730 2014 o Unico

Il lavoratore che riceve un solo CUD può essere esonerato dalla presentazione delle dichiarazione dei redditi. Vediamo quando il modello 730 2014 non va presentato (oppure quando è necessario il modello Unico 2014 PF Persone fisiche), approfondiamo tutti i casi di esonero legati ai tipi di reddito da dichiarare, i limiti reddituali e le condizioni stabilite dall’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni.
A cura di Antonio Barbato
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Esonero cud

 

(UPDATE – Aggiornamento 16 aprile 2014) – Il dipendente (o collaboratore assimilato al dipendente o pensionato) che nell’anno ha percepito soltanto i redditi riportati nel modello CUD, è esonerato dalla presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico), a condizione che il datore di lavoro abbia eseguito correttamente il conguaglio delle imposte. Quindi il contribuente deve anzitutto controllare se è obbligato a presentare la dichiarazione o se è esonerato.

Il conguaglio fiscale di fine anno viene eseguito dal datore di lavoro generalmente nella busta paga di dicembre. E’ un ricalcolo dell’Irpef dovuta sulla base dei redditi percepiti durante l’anno dal lavoratore dipendente, delle imposte trattenute mensilmente nelle buste paga e quelle eventualmente dovute per effetto del ricalcolo delle detrazioni per lavoro dipendente o per familiari a carico sulla base del reddito annuale percepito. In sostanza un ricalcolo di imposte e detrazioni basato sul reddito effettivamente percepito (e determinato in misura esatta alla fine dell’anno) rispetto al reddito presunto annuo sul quale erano state calcolate. Se tale adempimento è stato correttamente eseguito, il modello CUD consegnato dal datore di lavoro comprende un’imposizione fiscale che in alcuni casi può ritenersi definitiva e quindi non c’è bisogno di presentare il modello 730 2014 o Unico 2014 PF Persone fisiche.

Ma ci sono numerosi casi in cui la presentazione della dichiarazione dei redditi è obbligatoria. L’Agenzia delle Entrate ed il Fisco Italiano riepilogano però quelli che sono i casi in cui c’è l’esonero dalla presentazione del 730 o del modello Unico, vediamoli.

Condizioni generali di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi. Nelle istruzioni del modello 730 2014, la dichiarazione dei redditi più diffusa in Italia (rispetto al modello Unico che è riservato in gran parte a chi è titolare di partita Iva ed ha un reddito d’impresa), ci sono delle tabelle che descrivono tutti i casi in cui vi è l’esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per determinati tipi di reddito ed in presenza di alcune condizioni, la dichiarazione dei redditi non va presentata. Le condizioni sono le seguenti:

  • i redditi certificati nel modello CUD 2014 ricevuto siano corrisposti da un unico sostituto d’imposta (unico datore di lavoro o uno ente pensionistico, es. Inps) obbligato ad effettuare le ritenute d’acconto;
  • oppure in alternativa a condizione che vi sia più di un sostituto d’imposta (quindi più datori di lavoro) purché l’ultimo abbia effettuato il conguaglio considerando tutti i redditi;
  • le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionali e comunali.

In presenza delle condizioni sopra descritte, il contribuente interessato non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi, quindi il modello 730 2014 o il modello Unico 2014 PF persone fisiche, ma solo se si è in presenza dei seguenti redditi:

  • Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale);
  • Lavoro dipendente o pensione;
  • Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (anche in questo caso l’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale);
  • Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto;
  • Redditi esenti ai fini Irpef (Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali);
  • Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (es. BOT o sugli altri titoli del debito pubblico);
  • Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (es. interessi sui conti correnti bancari o postali, redditi derivanti da lavori socialmente utili). 

Tra i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono escluse (e quindi la dichiarazione dei redditi va presentata) le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche.

Per le abitazioni per le quali è dovuta l’IMU va presentata la dichiarazione dei redditi. L’abitazione principale e le pertinenze che rientrano nei casi di esclusione sono quelle per le quali non è dovuta l’Imu per il 2013). In questo caso deve verificare se può presentare il Mod. 730 o deve presentare il Mod. UNICO.

La cedolare secca e l’obbligo di presentazione del 730 o Unico. La dichiarazione deve essere presentata anche se sono stati percepiti esclusivamente redditi che derivano dalla locazione di fabbricati per i quali si è optato per la cedolare secca e se non è stato trattenuto dal sostituto d’imposta il contributo di solidarietà.

Va ribadito che la dichiarazione dei redditi, il 730 2014 o Unico PF 2014, deve comunque essere presentata se le addizionali all’Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta.

La dichiarazione dei redditi deve essere presentata quando nell’importo delle detrazioni indicate nel modello Cud ricevuto dal proprio datore di lavoro (o anche dagli enti previdenziali) sono comprese detrazioni alle quali il contribuente non ha più diritto e che, pertanto, debbono essere restituite (ad esempio, quando sono state attribuite detrazioni per familiari a carico che hanno superato il limite reddituale previsto per essere considerati tali).

Due o più CUD 2014. Se il contribuente ha posseduto nell’anno, in aggiunta ai redditi attestati dal modello Cud, altri redditi (altri stipendi, pensioni, indennità, redditi di terreni e fabbricati, ecc.) propri o dei figli minori a loro imputabili per usufrutto legale, deve verificare se sussistono le condizioni per l’esonero dalla presentazione della dichiarazione. Nel caso in cui, invece, il contribuente ha ricevuto più redditi di lavoro ed ha quindi ricevuto più di un modello CUD, da datori di lavoro diversi, è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (730 o Unico), lo si ribadisce, solo se ha provveduto a farsi calcolare il conguaglio di tutti i redditi nella busta paga dell’ultimo datore di lavoro.

E’ esonerato dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi il titolare soltanto di più trattamenti pensionistici per i quali si sono rese applicabili le disposizioni concernenti il “casellario delle pensioni”. Il contribuente esonerato può, tuttavia, presentare la dichiarazione dei redditi qualora, ad esempio, nell’anno abbia sostenuto oneri diversi da quelli eventualmente attestati nella presente certificazione che intende portare in deduzione dal reddito o in detrazione dall’imposta. Vedremo in seguito questo aspetto.

Casi di esonero con limite di reddito

Oltre ai casi di esonero che dipendono dal titolo di reddito e dal verificarsi delle condizioni sopra descritte,  vi sono gli esoneri legati al limite di reddito indicato nel CUD. E’ esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) anche il contribuente che è nelle seguenti condizioni:

  • Reddito dei terreni e/o fabbricati (compreso abitazione principale e sue pertinenze uguale o inferiore a 500 euro;
  • Reddito da lavoro dipendente o assimilato (quindi anche da collaborazione coordinata continuativa a progetto) + altre tipologie di reddito uguale o inferiore a 8.000 euro;
  • Reddito da pensione + altre tipologie di reddito uguale o inferiore a 7.500 euro;
  • Reddito da pensione + altre tipologie di reddito per i contribuenti di età pari o superiore a 75 anni uguale o inferiore a 7.750 euro;
  • Redditi da pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze uguale o inferiore a 7.500 euro come reddito da pensione e 185,82 euro come reddito dei terreni;
  • Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli) uguale o inferiore a 7.500 euro;
  • Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro, se uguali o non superiori a 4.800 euro. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale;
  • Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche, se il reddito è uguale o inferiore a 28.158,28 euro.

Le condizioni ulteriori per l’esonero per i redditi da lavoro dipendente e per i redditi da pensione (tutti i casi nei primi 5 punti in elenco) è che il periodo di lavoro o pensione non deve essere inferiore a 365 giorni annui. Inoltre, sempre per l’esonero deve verificarsi che le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.

Reddito di importo non superiore a 10,33 euro. In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore a 10,33 euro, ossia quando dall’imosta lorda, calcolata sul reddito complessivo, al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze, sottraendo le detrazioni per carichi di famiglia, le detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi, portano ad una ritenuta (irpef netta) di importo non superiore a 10,33 euro. come illustrato nello schema seguente:

La presentazione del 730 per fruire delle detrazioni fiscali o deduzioni

Il Mod. 730 può essere presentato, anche in caso di esonero, per dichiarare eventuali spese sostenute o fruire di detrazioni o per chiedere rimborsi relativi a crediti o eccedenze di versamento che derivano dalle dichiarazioni degli anni precedenti o da acconti versati per il 2013. Quindi il contribuente esonerato può scegliere di presentare ugualmente la dichiarazione dei redditi (nella maggior parte il modello 730 più che il modello Unico PF Persone Fisiche) se nell’anno ha sostenuto oneri che intende portare in deduzione dal reddito o in detrazione dall’imposta. Si tratta di tutte le detrazioni fiscali previste nel quadro E – Oneri e spese del modello 730 2014. L’esempio più importante, che rientra tra le spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19% sono le spese sanitarie, dove includere tutti gli scontrini parlanti della farmacia e sui quali è possibile risparmiare sull’Irpef. Ma poi ci sono a che delle spese e oneri per le quali spetta la deduzione dal reddito complessivo, ed altre spese agevolate.

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