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Domicilio fiscale: nuova comunicazione obbligatoria per cambiare l’indirizzo

I contribuenti che vogliono cambiare l’indirizzo del domicilio fiscale dove ricevere la notifica gli atti e gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate, hanno ora l’obbligo di inviare una comunicazione al Fisco in via cartacea o telematica. Vediamo come.
A cura di Antonio Barbato
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domicilio fiscale variazione

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello e le istruzioni per comunicare l’elezione del domicilio fiscale per la notifica degli atti e degli avvisi. Tale comunicazione è già possibile e diventerà obbligatoria dal 2 gennaio 2012 per tutti i contribuenti, sia residenti in Italia o all’Estero, che intendono comunicare un un nuovo domicilio fiscale, un indirizzo diverso dal proprio dove ricevere gli atti e le notifiche del Fisco che lo riguardano.

Cosa cambia. Il Decreto Legge n. 78 del 2010, la Manovra correttiva, all’art. 38 ha modificato l’art. 60 del D.P.R. 600 del 1973  le modalità per eleggere un nuovo domicilio fiscale: non più attraverso la dichiarazione fiscale annuale (modello 730 o modello Unico), ma tramite la presentazione di una comunicazione attraverso un modello reso disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Quale domicilio può essere scelto. Il contribuente, residente in Italia o all’estero, può scegliere l’indirizzo per le notifiche presso una persona o un ufficio, purché si trovi nello stesso Comune in cui ha il proprio domicilio fiscale.

La scelta del domicilio per i residenti all’estero. Il contribuente residente all’estero può anche indicare un indirizzo estero per le notifiche purché non ne abbia già indicato uno in Italia o non abbia nominato un rappresentante fiscale nel nostro paese.

Le modalità di comunicazione del nuovo domicilio fiscale

Con il provvedimento del 2 novembre 2011, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello e le istruzioni per la comunicazione del domicilio fiscale. Da 2 gennaio 2012 i contribuenti interessati alla variazione dell’indirizzo presso il quale ricevere gli atti e gli avvisi, hanno le seguenti due modalità per la comunicazione al Fisco:

Comunicazione cartacea. Il contribuente deve compilare l’apposito modello PDF disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, firmarlo e spedirlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale del contribuente. E’ disponibile anche il modello PDF editabile della comunicazione, che consente la compilazione tramite il personal computer prima della stampa.

Comunicazione telematica. Il contribuente in questo caso può provvedere alla comunicazione senza avvalersi di intermediari, utilizzando l’applicazione disponibile sul sito dell’Agenzia ed inviando la comunicazione per via telematica. Per utilizzare questo sistema il contribuente deve essere in possesso dell’abilitazione ai servizi telematici con accesso tramite codice pin personale.

Come ottenere l’abilitazione ai servizi telematici. Il contribuente, compreso i cittadini italiani ed i residenti all’estero, può ottenere il codice pin per l’accesso ai servizi telematici direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I servizi telematici attivi sono Fisconline ed Entratel. A seguito di compilazione online di un modulo di richiesta, verrà rilasciato dall'Agenzia delle Entrate la prima parte del codice pin, mentre la seconda parte verrà inviata tramite lettera dall'Agenzia al domicilio conosciuto. L'attivazione del codice pin di Fisconline può essere effettuata anche presso un Ufficio dell'Agenzia delle Entrate o per via telefonica.

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