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Proroga scadenza versamenti da Unico 2015 al 6 luglio e 20 agosto

Arriva la proroga della scadenza per i versamenti dei tributi risultanti da Unico 2015. Il nuovo termine per il pagamento degli acconti e saldi Irpef, Ires, Irap Iva, contributi e altre imposte passa dal 16 giugno al 6 luglio. Il versamento con la maggiorazione dello 0,40% può essere effettuato entro il 20 agosto. Ecco l’elenco dei contribuenti interessati.
A cura di Antonio Barbato
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Con un comunicato stampa, è stata annunciata la proroga dei versamenti da Unico 2015. Slitta dal 16 giugno al 6 luglio 2015, il termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.

Lo prevede il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, che è stato firmato dal premier Matteo Renzi e che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti possono essere eseguiti con una lieve maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40 per cento.

Pertanto le nuove scadenze per il versamento dei tributi da Unico 2015 sono le seguenti:

  • 6 luglio 2015;
  • oppure 20 agosto 2015 con la maggiorazione pari allo 0,40%-

Quali versamenti Unico 2015 sono prorogati. La proroga riguarda il versamento del saldo 2014 e dell’acconto 2015 delle seguenti imposte:

  • Irpef, Ires, Irap, addizionali Irpef,
  • saldo IVA,
  • contributi previdenziali,
  • imposta sostitutiva regime nuove iniziative e minimi, cedolare secca e acconti del 20% per i redditi a tassazione separata.

Soggetti beneficiari della proroga. La proroga riguarda sia i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause di inapplicabilità o esclusione dagli stessi, compresi i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità, i soggetti che determinano il reddito forfettariamente nonché i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza.

I soggetti interessati dagli studi di settore sono tutte le persone fisiche, sia imprenditori che lavoratori autonomi o professionisti, quindi titolari di partita IVA, che esercitano un’attività d’impresa o di lavoro autonomo per la quale vengono elaborati gli studi di settore. Sono altresì compresi tra i soggetti beneficiar della proroga, in quanto comunque tenuti alla presentazione dell’Unico 2015, le persone fisiche che sono nel regime dei minimi (al 5%) o nel regime forfettario (al 15%).

La proroga riguarda anche i soggetti diversi dalle persone fisiche (le società Sas, Snc, Srl e Spa) a condizione che esercitino un’attività per la quale è stato elaborato lo studio di settore e non siano esclusi dall’applicazione dello studio a causa di ricavi/ compensi superiori a € 5.164.56. Sono infine interessati dalla proroga anhe i soggetti che siano tenuti, in base al termine ordinario, ad effettuare il versamento delle imposte derivanti dal mod. UNICO/IRAP 2015, entro il 16 giugno 2015. Rientrano nella proroga anche i soggetti per i quali operano cause di esclusione o di inapplicabilità dagli studi di settore.

Gli esclusi dalla proroga sono gli imprenditori agricoli titolari esclusivamente di reddito agrario, le persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo ed in generale i contribuenti che svolgono attività d'impresa o di lavoro autonomo per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore.

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