Nel contratto Telecomunicazioni è previsto il pagamento della tredicesima entro la Vigilia di Natale. Spetta un rateo di tredicesima per ogni mese, o frazione superiore a 15 giorni, di rapporto di lavoro nell’anno solare di erogazione della tredicesima. Il calcolo della tredicesima va effettuato sul trattamento economico minimo (T.E.M.), ossia minimo stipendiale, contingenza, scatti di anzianità, E.D.R., ma anche su alcuni elementi del trattamento economico complessivo (T.E.C.) previsto dal CCNL Telecomunicazioni. In particolare, dopo il rinnovo del contratto, è incluso nella tredicesima il nuovo elemento Retributivo di Settore (E.R.S.) e da aprile 2021 è incluso l’elemento retributivo separato. Esclusi una tantum, elemento di garanzia retributiva e maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno, festivo e supplementare. Vediamo tutte le informazioni.
Sospensione versamenti tributari: cosa è previsto nel Decreto Ristori bis
Sospesi i versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva in scadenza a novembre 2020 secondo quanto stabilito dal Decreto Ristori bis all’articolo 7. La sospensione dei versamenti riguarda tutti gli operatori economici del territorio nazionale con attività sospese e i ristoratori, le agenzie di viaggio, i tour operator e tutte le attività classificate nell’allegato 2 del Decreto Ristori bis operanti in zona rossa e arancione. I versamenti sospesi sono posticipati al 16 marzo 2021 in unica soluzione o in 4 rate mensili. Vediamo nello specifico cosa stabilisce il Decreto Ristori bis.
Credito d’imposta locazioni 60% per 3 mesi ai settori del D.P.C.M. 24 ottobre
Il Decrero Ristori, Decreto Legge n. 137 del 28 ottobre 2020, concede un credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, nella misura del 60% del canone, a tutti i settori riportati nell’allegato 1 del Decreto. Il credito d’imposta spetta per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020 e non è necessario il requisito del calo di fatturato. Vediamo l’elenco completo dei beneficiari con il codice ateco.
Contributo a fondo perduto Decreto Ristori: elenco attività, ecco a chi spetta
Il contributo a fondo perduto del Decreto Ristori (Decreto Legge n. 137 del 28 ottobre 2020) spetta alle attività rientranti nelle restrizioni del D.P.C.M. 24 ottobre 2020 (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, alberghi, villaggi, taxi, palestre, piscine, ecc.). Spetta dal 10% al 20% del calo di fatturato tra aprile 2020 e aprile 2019 ma moltiplicato per una percentuale dal 100% al 400%. Vediamo l’elenco delle attività beneficiarie, il calcolo del contributo a fondo perduto, come funziona il pagamento tra bonifico diretto a chi ha avuto il contributo del Decreto Rilancio ed istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate per altre attività.
Reddito di cittadinanza: tutti i requisiti (residenza, soggiorno, reddituali ISEE e patrimoniali)
La normativa sul reddito di cittadinanza prevede dei requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno, requisiti reddituali e patrimoniali. Dalla residenza in Italia da 10 anni, di cui due continuativi, all’ISEE inferiore a 9.360 euro, dal calcolo del limite di reddito familiare e del patrimonio immobiliare e mobiliare (conti correnti, ecc.), fino ai limiti sul possesso di beni durevoli come auto, scooter, moto, vediamo tutti i requisiti previsti per il Reddito di cittadinanza.
Lavoro straordinario, notturno e festivo nel contratto Metalmeccanici artigiani
Il lavoro straordinario nel contratto metalmeccanici artigiani scatta al superamento delle 40 ore settimanali, come prevede la legge. Il limite massimo di ore si straordinario annue previsto dal CCNL metalmeccanici artigiani è di 230 ore annue. Per il lavoro straordinario, al lavoratore, spetta la maggiorazione del 25% sulla retribuzione di fatto. Se lo straordinario è festivo o notturno le maggiorazioni sono del 45% e 55%. Vediamo la normativa, gli articoli del CCNL e come si calcolano gli straordinari in base allo stipendio in busta paga.
Tabelle retributive CCNL Studi professionali: stipendio anno per anno
Le tabelle retributive del contratto CCNL Studi professionali indicano la retribuzione fissa e continuativa spettante nello stipendio mensile dei lavoratori degli studi professionali o delle aziende in cui si applica tale contratto. Le tabelle retributive CCNL Studi professionali Confprofessioni Consilp sono decise in base al rinnovo del contratto collettivo. Vediamo nel corso degli anni la retribuzione spettante ai dipendenti assunti con il CCNL Studi professionali Consilp e tutte le tabelle retributive CCNL Studi professionali Consilp in vigore anno per anno.
Rientro dall’estero dei lavoratori: quarantena obbligatoria e diritto alla malattia
Con il D.P.C.M. 7 agosto 2020 introdotto l’obbligo di autodichiarazione in caso di rientro dall’estero, sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario. L’ordinanza del Ministero della salute l’obbligo di tampone per i rientri da Croazia, Grecia, Malta o Spagna. La quarantena obbligatoria comporta l’assenza da lavoro e potrebbe far scattare il diritto all’equiparazione alla malattia. Vediamo paese per paese gli obblighi dei lavoratori di ritorno dalle ferie e come devono comportarsi i datori di lavoro.
Proroga Naspi e Dis-coll di due mesi nel Decreto Agosto: a chi spetta
Il Decreto Agosto, D. L. n. 104 del 14 agosto 2020, ha riconosciuto due mensilità aggiuntive di Naspi e Dis-coll ai lavoratori disoccupati aventi la scadenza della prestazione a sostegno del reddito tra il 1° maggio e il 30 giugno 2020. Dopo le due mensilità aggiuntive con il Decreto Rilancio, riconosciuti ulteriori due mesi aggiuntivi anche a coloro che hanno la Naspi o Dis-Coll scaduta tra il 1° marzo e il 30 aprile 2020. Vediamo come funziona la decorrenza e l’importo percepito.
Preavviso dimissioni o licenziamento CCNL metalmeccanici artigiani
Nel CCNL metalmeccanica artigiani i termini di preavviso in caso di dimissioni o licenziamento dipendono dal settore in cui opera l’azienda artigiana (Settore Metalmeccanica ed Installazione Impianti; Settore Orafi, argentieri ed affini; Settore odontotecnico), dall’anzianità di servizio e dalla qualifica e livello contrattuale. I termini del preavviso nel contratto Metalmeccanici artigiani sono pari a dei giorni di calendario. In caso di mancato rispetto del periodo di preavviso, scatta l’obbligo di erogare l’indennità sostitutiva del preavviso in base alle ore e alle giornate di lavoro effettivamente prestate. Vediamo nel dettaglio tutta la normativa relativa ai termini di preavviso nel contratto metalmeccanici artigiani.
Pensione di luglio 2020: pagamento quattordicesima e 100 euro mensili
Nella rata di pensione di luglio 2020, in pagamento entro il 1 luglio 2020 tramite Banche o Poste Italiane, i pensionati ricevono la somma aggiuntiva (quattordicesima), calcolata in base al reddito ed alle settimane di contributi accreditati. L’Inps eroga agli aventi diritto (prestazioni di previdenza complementare, accompagnamento alla pensione e indennità APE sociale, esclusi i titolari di pensione) anche il trattamento integrativo (100 euro mensili) e l’ulteriore detrazione fiscale, che sostituiscono il bonus Renzi dal 1 luglio 2020. Nel cedolino di pensione di luglio 2020 l’Istituto effettua anche i conguagli fiscali, le trattenute Irpef e addizionali regionali e comunali. Vediamo nel dettaglio.
Quattordicesima ai pensionati nella pensione di luglio 2020
La data di pagamento della quattordicesima per i pensionati Inps, ex Inpdap ed Enpals è il 1 luglio 2020, o meglio la pensione di luglio 2020. La somma aggiuntiva va da 336 a 655 euro, calcoli e importi dipendono dagli di contributi versati da lavoratore dipendente o autonomo nonché dal reddito del pensionato nel 2020 e negli anni precedenti. Vediamo tra importi, calcoli, conguagli, requisiti reddituali e contributivi, a chi spetta e come funziona la quattordicesima pensionati Inps. Ed eventualmente come fare domanda in caso di mancato pagamento della quattordicesima.
Assegni familiari durante la cassa integrazione per Coronavirus
Gli assegni familiari spettano ai lavoratori in cassa integrazione ordinaria (CIGO) e in CIG in deroga per causale Covid-19. Dopo una modifica al Decreto Cura Italia, il Decreto Rilancio ha esteso il diritto agli assegni familiari ai lavoratori percettori dell’assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale FIS per causale Covid-19. Trattasi di una vasta platea: lavoratori del settore commercio, terziario, turismo, servizi in azienda da 6 dipendenti in poi, con qualche deroga. Vediamo la normativa sugli assegni familiari durante la cassa integrazione e le integrazioni salariali ai sensi del Decreto Legislativo n. 148/2015 e cosa è cambiato durante l’emergenza Coronavirus.
Cassa integrazione: tredicesima e quattordicesima sono incluse
Per ogni ora di cassa integrazione CIGO, assegno ordinario FIS e CIG in deroga, il lavoratore percepisce dall’Inps con pagamento diretto o dal datore di lavoro in caso di anticipazione, un importo comprensivo delle mensilità aggiuntive, tredicesima e quattordicesima, perché le integrazioni salariali sono calcolate sulla retribuzione globale. In caso di CIG a rotazione, il lavoratore percepisce un rateo ridotto delle mensilità aggiuntive, proporzionato alle ore lavorate nel mese. Vediamo perché i massimali CIG comportano che il lavoratore percepisce la CIG ma perde i ratei di tredicesima e quattordicesima, incassando anche una cifra molto inferiore all’80% dello stipendio.
Spese notarili detraibili nel 730/2020 sull’acquisto prima casa nel 2019
Le spese del notaio per l’acquisto della prima casa possono essere detratte nel 730 al rigo E7 del quadro E. Detraibili le spese sostenute dal notaio per la stipula del mutuo o di spese anticipate dal notaio per il cliente. La detrazione è fissata al 19% della spesa. Non si possono detrarre le spese notarili per la stipula del contratto di compravendita, cioè il mero onorario del notaio non è scaricabile. Vediamo come scaricare gli interessi sui mutui, le spese del notaio e gli altri oneri accessori sia per l’acquisto della prima casa che per altro immobile.
Il TFR non va dichiarato nel 730 perché è a tassazione separata
Il TFR e l’anticipazione nel TFR sono indicate nella Certificazione unica rilasciata dal datore di lavoro ma non vanno dichiarate nel 730, perché non rientrano nel reddito complessivo e non assoggettati a Irpef e addizionali. Il TFR e l’anticipo del TFR sono assoggettati a tassazione separata ai sensi dell’art. 19 del TUIR, che prevede anche una riliquidazione dell’imposta da parte dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo come funziona la tassazione del TFR tra busta paga e Certificazione unica (ex CUD).
Contributo a fondo perduto: istanza, istruzioni, software per domanda all’Agenzia Entrate
L’istanza per il contributo a fondo perduto può essere presentata dal 14 giugno al 13 agosto 2020 esclusivamente in via telematica direttamente o tramite intermediari, attraverso il servizio Entratel o Fisconline, utilizzando un software di compilazione. E’ possibile anche la presentazione online con una procedura web tramite il portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate. L’acceso tramite SPID. Ecco il PDF della domanda, le istruzioni, il software e tutto l’iter di presentazione della domanda per il fondo perduto del Decreto Rilancio.
Pensione giugno 2020 in pagamento con trattenute fiscali
La pensione di giugno 2020 in banca viene accreditata lunedì 1° giugno 2020, mentre il pagamento tramite Poste Italiane in contanti o con accredito viene effettuato secondo l’ordine alfabetico in base al cognome del pensionato. Il calendario pagamento va da martedì 26 maggio a lunedì 1 giugno, anche per l’assegno ordinario di invalidità. La pensione di giugno 2020 per alcuni pensionati è più bassa: l’Inps ha annunciato trattenute per debiti di natura fiscale, accanto a trattenute Irpef e addizionali regionali e comunali, contenute nella Certificazione unica 2020.
Tabelle ANF 2020-2021: i nuovi importi degli assegni per il nucleo familiare
L’Inps ha pubblicato la circolare annuale contenente le tabelle ANF 2020-2021, con i nuovi livelli reddituali, per individuare gli importi degli assegni per il nucleo familiare che spettano nel periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2021. La domanda ANF va presentata all’Inps in via telematica online o tramite Patronati e non più tramite presentazione del modulo ANF cartaceo al datore di lavoro. Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni sulle tabelle per gli assegni familiari 2020-2021 ma anche le tabelle ANF 2020-2021, relative al periodo luglio 2020 – giugno 2021, e le tabelle relative agli anni precedenti utili per calcolare gli arretrati degli assegni familiari.
Come leggere la Certificazione Unica 2020
I lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi, i collaboratori, i pensionati italiani e tutti i percipienti di redditi nell’anno d’imposta 2019 hanno ricevuto dal datore di lavoro o scaricato online dall’Inps, la Certificazione Unica dei redditi CU 2020, l’ex modello CUD. Dai dati fiscali relativi al reddito imponibile percepito, ai dati previdenziali nei quali è possibile verificare i contributi fiscali, dai dati dei familiari, a quelli relativi al TFR nella CU, vediamo come leggere il nuovo modello di Certificazione Unica 2020, chiamato anche CU 2020, anche nella sezione relativa ai redditi dei lavoratori autonomi, provvigioni e redditi diversi, nonché nella sezione relativa alla Certificazione Redditi – Locazioni brevi.
730 precompilato scadenze 2020: tutte le nuove date dopo il Covid-19
Dopo l’emergenza Coronavirus Covid-19, il 730 precompilato ha nuove scadenze 2020, tappe e date da rispettare: la scadenza della presentazione passa dal 23 luglio al 30 settembre 2020, la stagione del 730 precompilato finisce il 30 novembre 2020. Dal 5 maggio l’accesso al 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dal 14 maggio è possibile modificare, integrare, rettificare ed inviare il 730 precompilato. La scadenza 730 precompilato è 30 settembre 2020, saldo e primo acconto entro 30 giugno, 31 luglio con maggiorazione dello 0,40%, secondo acconto entro 30 novembre 2020. Rimborsi Irpef dopo invio 730 precompilato. Vediamo tutte le scadenze per annullare o rettificare 730 precompilato, presentare 730 integrativo o correttivo o il modello Redditi PF.
Studi professionali: riapertura con nuovi obblighi anti Covid-19 degli uffici aperti al pubblico
Gli studi professionali e i professionisti, con o senza dipendenti, dalla riapertura o dal 18 maggio 2020 devono rispettare il protocollo degli uffici aperti al pubblico. Adeguata informazione, contatto con i clienti a distanza o accesso con prenotazione, riorganizzazione degli spazi, sala d’attesa, mantenimento di almeno un metro di separazione tra postazioni di lavoro, professionista e cliente, uso della mascherina, barriere fisiche, sanificazione, igiene delle mani, pulizia delle superfici e disinfezione delle attrezzature prima di ogni cliente, ecco tutti gli obblighi e misure anti Covid-19, pena sanzioni della chiusura dello studio professionale da 5 a 30 giorni con sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro.
Mancato rispetto norme anti Covid-19: chiusura attività e sanzione fino 3.000 euro
Con la riapertura dal 18 maggio 2020, chi esercita attività economiche, produttive e sociali deve rispettare le normative anti Coronavirus Covid-19 contenute nel Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020, nel D.P.C.M. 17 maggio 2020, nei protocolli nazionali anti contagio di ogni settore e nelle ordinanze regionali. Prevale l’ordinanza regionale, ma per il datore di lavoro si applicano le norme nazionali sulla salute e sicurezza su lavoro (D. Lgs. n. 81 del 2008) e il protocollo anti contagio nei luoghi di lavoro del 24 aprile 2020. In caso di violazione che non assicuri “adeguati livelli di protezione” scatta la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Prevista la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e la chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni. Chi irroga la sanzione è il Prefetto per le norme nazionali o l’autorità regionale o locale che ha emesso l’ordinanza.
Perché la cassa integrazione non è l’80% dello stipendio in busta paga
La cassa integrazione non è l’80% dello stipendio e in moltissimi casi neanche l’80% della retribuzione globale ai sensi della normativa sul calcolo della cassa integrazione. Durante la cassa integrazione, anche per emergenza Coronavirus causale Covid-19, la maggior parte dei lavoratori percepiranno il massimale CIG, pari a 998,18 euro mensili, pari a 5,34 euro lordi ad ora di integrazione salariale, comprensivi di tredicesima e quattordicesima. Il netto in tasca percepito dipende dalla tassazione del lavoratore, ma non è l’80% della paga oraria. Ecco perché la cassa integrazione non è l’80% dello stipendio.
Congedo parentale straordinario di 15 giorni per figli fino a 12 anni
Il Governo ha introdotto un congedo parentale straordinario di 15 giorni, continuativi o frazionati, da usufruire entro il 31 dicembre 2020, per i nuclei con entrambi i genitori lavoratori e figli fino a 12 anni. Spetta un’indennità pari al 50% della retribuzione. Spetta ai lavoratori dipendenti privati e pubblici, lavoratori della Gestione separata e autonomi Inps, in alternativa un voucher di 600 euro per servizi di baby sitting. Ecco tutte le informazioni anche su calcolo dell’indennità e della retribuzione globale di fatto.