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Rinnovo contratto Poste Italiane 2018: ecco aumento stipendi e una tantum

Siglato il rinnovo del contratto collettivo delle Poste Italiane. Prevista una tantum di 1.000 euro a gennaio 2018, un aumento dei minimi tabellari di 40 euro e 41,50 euro rispettivamente a partire dalla busta paga di febbraio 2018 e ottobre 2018, per aumento complessivo di 103 euro a dipendente. Novità in termini di part-time, full-time, assistenza sanitaria integrativa, ferie solidari, assunzioni. Vediamo gli aumenti mensili tabellari e i nuovi stipendi del CCNL Poste Italiane.
A cura di Antonio Barbato
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rinnovo contratto poste italiane

Dopo due anni di confronti tra le organizzazioni sindacali e l’azienda, è stato siglato il Rinnovo del contratto Poste Italiane 2018. Ai dipendenti sarà erogata una somma a titolo di una tantum di 1.000 euro parametrata al livello C (dai 1.325,97 euro del livello A) agli 816,39 euro del livello F, nonché sarà riconosciuto un aumento mensile dei minimi tabellari a partire dal 1 febbraio 2018, parametrato sul livello C e pari a 40 euro, ed a partire dal 1 ottobre 2018, parametrato sempre sul livello C e pari a 41,50 euro.

E’ stato quindi rinnovato in data 30 novembre 2017 il CCNL Poste Italiane 2018, con vigenza 2016-2018, che interessa oltre 141 mila dipendenti e quasi 13 mila Uffici Postali.

Aumenti della parte economica di 103 euro mensili

Nel nuovo contratto collettivo dei dipendenti delle Poste Italiane Spa è stato previsto:

  • un aumento di 81,50 euro sui minimi tabellari da erogare in due tranche (a febbraio di 40 euro e ad ottobre di 41,50 euro);
  • 12,50 euro su Fondo Sanitario Integrativo;
  • 8,00 euro su Fondo Poste (da 1,9 % a 2,3%);
  • 1,00 euro circa da destinare all’innalzamento delle maggiorazioni per lavoratori Part Time (15% per clausola speciale e lavoro supplementare), per un totale complessivo, a regime, di 103,00 euro medi pro capite.

Prevista una tantum di 1.000 euro medi, da corrispondere con lo stipendio di gennaio 2018 in favore di tutti i lavoratori in servizio al 30 novembre 2017.

Una tantum Poste Italiane a gennaio 2018

Come abbiamo detto, il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro delle Società del Gruppo Poste Italiane per il triennio 2016-2018. L’una tantum è di 1.000 euro parametrati sul livello C e sarà erogata nelle buste paga di gennaio 2018.

Nello specifico gli importi una tantum Poste Italiane di gennaio 2018 sono pari a:

  • Livello A1 una tantum di 1.325,97 euro;
  • Livello A2 una tantum di 1.203,82 euro;
  • Livello B una tantum di 1.063,70 euro;
  • Livello C una tantum di 1.000,00 euro;
  • Livello D una tantum di 965,63 euro;
  • Livello E una tantum di 885,24 euro;
  • Livello F una tantum di 816,39 euro.

Le somme verranno corrisposte, a titolo di vacanza contrattuale per il periodo gennaio 2016 – novembre 2017, esclusivamente al personale con contratto a tempo indeterminato in servizio alla data del 30 novembre 2017.

 

Tali somme saranno corrisposte nella misura di 1/23 per ogni mese di servizio, o frazione di esso superiore a 15 giorni, prestato nel suddetto periodo. E null’altro è dovuto a titolo di vacanza contrattuale.

Aumenti mensili minimi tabellari

Il Rinnovo del CCNL Poste Italiane porta a partire dal 1 febbraio 2018, quindi dalla busta paga di febbraio 2018 in poi, il seguente aumento tabellare:

  • Livello A1 aumento di 53,04 euro mensili;
  • Livello A2 aumento di 48,15 euro mensili;
  • Livello B aumento di 42,55 euro mensili;
  • Livello C aumento di 40,00 euro mensili;
  • Livello D aumento di 38,63 euro mensili;
  • Livello E aumento di 35,41 euro mensili;
  • Livello F aumento di 32,66 euro mensili.

La seconda tranche di aumenti è invece prevista a partire dal 1 ottobre 2018, quindi dalla busta paga di ottobre 2018 in poi, il rinnovo del contratto delle Poste Italiane porta il seguente aumento tabellare:

  • Livello A1 aumento di 55,03 euro mensili;
  • Livello A2 aumento di 49,96 euro mensili;
  • Livello B aumento di 44,14 euro mensili;
  • Livello C aumento di 41,50 euro mensili;
  • Livello D aumento di 40,07 euro mensili;
  • Livello E aumento di 36,74 euro mensili;
  • Livello F aumento di 33,88 euro mensili.

 Stipendi contratto Poste Italiane da febbraio 2018

A gennaio 2018 come abbiamo visto arriva l’una tantum, mentre da febbraio 2018 scatta la prima tranche di aumenti mensili dei minimi tabellari. Vediamo quindi come cambia lo stipendio mensile percepito.

Tabelle retributive del CCNL Poste Italiane da febbraio 2018:

  • Livello A1 minimo tabellare di 20.884,99 euro annuali;
  • Livello A2 minimo tabellare di 18.449,62 euro annuali;
  • Livello B minimo tabellare di 15.706,42 euro annuali;
  • Livello C minimo tabellare di 14.388,69 euro annuali;
  • Livello D minimo tabellare di 13.677,70 euro annuali;
  • Livello E minimo tabellare di 12.014,72 euro annuali;
  • Livello F minimo tabellare di 10.684,42 euro annuali.

Indennità di contingenza confermata nelle misure di:

  • Livello A1 indennità di contingenza di 6.545,25 euro annuali;
  • Livello A2 indennità di contingenza di 6.453,67 euro annuali;
  • Livello B, C, D, E indennità di contingenza di 6.298,34 euro annuali;
  • Livello F indennità di contingenza di 6.204,32 euro annuali.

Stipendi contratto Poste Italiane da ottobre 2018

Ad ottobre 2018 scatta la seconda tranche di aumenti mensili dei minimi tabellari. Vediamo quindi come cambia lo stipendio mensile percepito.

Tabelle retributive del CCNL Poste Italiane da ottobre 2018:

  • Livello A1 minimo tabellare di 21.545,35 euro annuali;
  • Livello A2 minimo tabellare di 19.049,14 euro annuali;
  • Livello B minimo tabellare di 16.236,10 euro annuali;
  • Livello C minimo tabellare di 14.886,69 euro annuali;
  • Livello D minimo tabellare di 14.158,54 euro annuali;
  • Livello E minimo tabellare di 12.454,60 euro annuali;
  • Livello F minimo tabellare di 11.090,98 euro annuali.

Indennità di contingenza confermata nelle misure di:

  • Livello A1 indennità di contingenza di 6.545,25 euro annuali;
  • Livello A2 indennità di contingenza di 6.453,67 euro annuali;
  • Livello B, C, D, E indennità di contingenza di 6.298,34 euro annuali;
  • Livello F indennità di contingenza di 6.204,32 euro annuali.

Maggiorazione per lavoro festivo, notturno e domenicale Poste Italiane

Vediamo ora le percentuali di maggiorazione giornaliera od oraria per il lavoro festivo, lavoro durante le festività speciali quali Natale, Capodanno, Pasqua e Ferragosto, nonché le percentuali per lavoro notturno e domenicale per turnisti.

Maggiorazione Lavoro festivo Poste Italiane:

  • Livello A1 maggiorazione di 34,59 euro;
  • Livello A2 maggiorazione di 37,87 euro;
  • Livello B maggiorazione di 43,99 euro;
  • Livello C maggiorazione di 45,08 euro;
  • Livello D maggiorazione di 46,71 euro;
  • Livello E maggiorazione di 50,92 euro;
  • Livello F maggiorazione di 54,99 euro.

Maggiorazione Lavoro durante Festività speciali (Natale, Capodanno, Pasqua, Ferragosto):

  • Livello A1 maggiorazione di 45,30 euro;
  • Livello A2 maggiorazione di 49,59 euro;
  • Livello B maggiorazione di 57,61 euro;
  • Livello C maggiorazione di 59,03 euro;
  • Livello D maggiorazione di 61,17 euro;
  • Livello E maggiorazione di 66,68 euro;
  • Livello F maggiorazione di 72,01 euro.

Maggiorazione Lavoro notturno Poste Italiane:

  • Livello A1 maggiorazione di 34,59 euro;
  • Livello A2 maggiorazione di 37,87 euro;
  • Livello B maggiorazione di 43,99 euro;
  • Livello C maggiorazione di 45,08 euro;
  • Livello D maggiorazione di 46,71 euro;
  • Livello E maggiorazione di 50,92 euro;
  • Livello F maggiorazione di 54,99 euro.

Maggiorazione Lavoro domenicale per turnisti:

  • Livello A1 maggiorazione di 22,80 euro;
  • Livello A2 maggiorazione di 24,96 euro;
  • Livello B maggiorazione di 28,99 euro;
  • Livello C maggiorazione di 29,71 euro;
  • Livello D maggiorazione di 30,79 euro;
  • Livello E maggiorazione di 33,56 euro;
  • Livello F maggiorazione di 36,24 euro.

Novità parte normativa CCNL Poste Italiane 2018

Nel testo del rinnovo del CCNL è stata formalizzata l’indennità di cassa, che verrà erogata ad importo pieno, nei confronti degli Operatori di Accoglienza (ODA) e Operatori Postemobile.

Prevista la cessione solidale delle ferie e in materia di malattia viene introdotto un ulteriore anno di aspettativa gestionale, allargato il novero delle gravi patologie.

In tema di maternità e paternità, il congedo parentale potrà essere fruito anche a ore, con estensione del trattamento di miglior favore (80%) sino al sesto anno di vita del bambino, e non più sino al terzo;

Il testo contiene un protocollo d’intesa sulle politiche attive e un sistema di Welfare aziendale.

In materia di Politiche attive sono stati stabiliti tempi certi per le trasformazioni Part-time – Full-time, nonché stabilite nuove regole in termini di assunzioni con contratto a tempo determinato. Stabilite nuove regole relative ai passaggi professionali.

In tema di Welfare aziendale è stato istituito il Fondo Sanitario integrativo, oltre all’incremento del peso del contributo aziendale in materia di pensione integrativa (Fondoposte).

E’ stato inserito il diritto di Disconnessione, lasciate immutate le norme per i videoterminalisti.

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