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Rottamazione ter pagamenti: tutte le date di scadenza rate anno per anno

Il pagamento a rate della Rottamazione-ter prevede un massimo di 10 o 18 rate consecutive con scadenza 31 luglio e 30 novembre per le prime due rate e scadenze in data 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per le successive rate fino ad un massimo di 18 rate. E’ possibile pagare con 5 giorni di ritardo senza sanzioni o perdita dei benefici. Vediamo tutte le date di scadenza delle rate della Rottamazione-ter anno dopo anno.
A cura di Antonio Barbato
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Rottamazione ter date scadenza rate

I contribuenti che hanno presentato la domanda di definizione agevolata “Rottamazione-ter” entro il 30 aprile, hanno sicuramente ricevuto la risposta dall’Agenzia delle Entrate, denominata “Comunicazione ter”. Nella comunicazione vi sono l'elenco delle scadenze rate Rottamazione-ter, con le prime due rate che sono il 20% del totale da pagare entro il 31 luglio 2019 e il 30 novembre 2019 e il restante 80% diviso in base al numero di rate scelto dal contribuente, con scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno.

Il contribuente può pagare le singole rate entro 5 giorni successivi dalla scadenza senza perdita dei benefici della rottamazione-ter.

Per avere una panoramica completa della scadenza rate della Rottamazione-ter, il contribuente deve consultare la Comunicazione-ter ricevuta, dove sono indicate tutte le rate del piano scelto, la relativa scadenza e vi sono allegati anche i bollettini RAV da pagare (i primi 10 bollettini).

Ovviamente le rate dipendono dalla scelta del contribuente. Il debito può essere estinto in unica soluzione entro il 31 luglio 2019 oppure pagando la prima delle rate richieste dal contribuente entro il 31 luglio 2019. E poi pagando le rate successive, vediamo quindi il calendario completo delle scadenze delle rate della Rottamazione-ter.

Numero rate rottamazione ter

Il piano di dilazione, quindi la rateizzazione della rottamazione ter, eventualmente scelto dal contribuente prevede, come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate-riscossione:

  • fino a un massimo di 18 rate consecutive (5 anni), di cui le prime due con scadenza al 31 luglio e 30 novembre 2019.

Le restanti 16 rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno fino al 2023;

  • fino a un massimo di 10 rate consecutive (5 anni), per coloro che sono rientrati automaticamente nella rottamazione-ter. Le rate saranno così suddivise:

– le prime due il 31 luglio e il 30 novembre 2019;
– le restanti 8 rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno fino al 2023.

La prima e la seconda rata sono pari al 10% delle somme complessivamente dovute con la Definizione agevolata, le restanti rate invece sono di pari importo.

  • fino a un massimo di 10 rate consecutive di pari importo (3 anni), nel caso in cui per gli stessi carichi sia stata già richiesta la “rottamazione-bis”ma non risultino pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018. Le rate saranno così suddivise:
    – le prime due il 31 luglio e il 30 novembre 2019;
    – le restanti otto, il 28 febbraio, il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021.

Rottamazione ter: tutte le scadenze dei pagamenti delle rate

Le di scadenza delle rate della Rottamazione-ter sono quindi:

  • 31 luglio 2019 – prima rata pari al 10% del debito + interessi (pagamento in ritardo consentito entro il 5 agosto 2019);
  • 30 novembre 2019 – seconda rata pari al 10% del debito + interessi (pagamento in ritardo consentito senza sanzioni entro il 5 dicembre 2019);
  • 28 febbraio 2020, 31 maggio 2020, 31 luglio 2020 e 30 novembre 2020, rispettivamente terza, quarta, quinta e sesta rata della rottamazione di pari importo + interessi (pagamento in ritardo consentito senza sanzioni rispettivamente entro il 5 marzo 2020, 5 giugno 2020, 5 agosto 2020 e 5 dicembre 2020);
  • 28 febbraio 2021, 31 maggio 2021, 31 luglio 2021 e 30 novembre 2021, rispettivamente settima, ottava, nova e decima rata della rottamazione di pari importo + interessi (pagamento in ritardo consentito senza sanzioni rispettivamente entro il 5 marzo 2021, 5 giugno 2021, 5 agosto 2021 e 5 dicembre 2021);
  • 28 febbraio 2022, 31 maggio 2022, 31 luglio 2022 e 30 novembre 2022, rispettivamente undicesima, dodicesima, tredicesima e quattordicesima rata della rottamazione di pari importo + interessi (pagamento in ritardo consentito senza sanzioni rispettivamente entro il 5 marzo 2022, 5 giugno 2022, 5 agosto 2022 e 5 dicembre 2022);
  • 28 febbraio 2023, 31 maggio 2023, 31 luglio 2023 e 30 novembre 2023, rispettivamente quindicesima, sedicesima, diciasettesima e diciottesima e ultima rata della rottamazione di pari importo + interessi (pagamento in ritardo consentito senza sanzioni rispettivamente entro il 5 marzo 2023, 5 giugno 2023, 5 agosto 2023 e 5 dicembre 2023).

Le rate dalla terza alla potenziale diciottesima sono tutte di pari importo ma si differenziano solo per gli interessi di dilazione che crescono al crescere delle rate.

Il pagamento in ritardo delle rate della rottamazione-ter, con tolleranza di massimo 5 giorni dalla scadenza, è stato previsto dal Decreto Crescita.

Il mancato ovvero insufficiente o tardivo versamento oltre i 5 giorni di tolleranza delle rate comporta la perdita dei benefici della Rottamazione-ter. Vediamo il pagamento in ritardo Rottamazione-ter.

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