3 Novembre 2023
9:00

Scatti di anzianità CCNL Cinema audiovisivi industria

Gli scatti di anzianità nel CCNL cinema audiovisivo sono stabiliti in misura fissa. Ai lavoratori dell'industria cineaudiovisiva spettano fino a 5 aumenti periodici di anzianità ogni biennio presso l'azienda o il gruppo aziendale. Vediamo come funzionano la decorrenza, gli importi in busta paga e la tabella degli importi dei cinque aumenti periodici di anzianità. E cosa succede in caso di passaggio di livello.

Scatti di anzianità CCNL Cinema audiovisivi industria
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Scatti di anzianita CCNL Cinema audiovisivi industria

Gli scatti di anzianità nel settore cinema audiovisivi cinematografia industria maturano ogni due anni di lavoro presso la stessa azienda o gruppo aziendale.

Per i dipendenti dell'industria cineaudiovisiva vengono riconosciuti fino ad un massimo di cinque aumenti periodici dello stipendio, più precisamente della retribuzione fissa e continuativa in busta paga.

Gli aumenti periodici di anzianità nel settore cinema audiovisivi industria sono pari a:

Livello Importo mensile scatti di anzianità
7° livello S 20.17 €
7° livello 19.37 €
6° livello 17.56 €
5° livello S 16.79 €
5° livello 16.01 €
4° livello 14.46 €
3° livello 13.94 €
2° livello 13.17 €
1° livello 12.65 €

Gli scatti periodici di anzianità per il settore cinema audiovisivi sono previsti dal contratto collettivo. Si tratta di scatti biennali, quindi ogni due anni di anzianità di servizio il lavoratore ha diritto ad un aumento di stipendio. Il totale massimo è di cinque scatti biennali.

Il contratto Cinema audiovisivi cinematografia industria disciplina la decorrenza, la maturazione degli scatti di anzianità, oltre che l'ammontare degli aumenti periodici di anzianità. Il contratto collettivo prevede anche le modalità di calcolo degli aumenti periodici di anzianità in caso di cambio di livello.

Decorrenza e maturazione aumenti periodici di anzianità

Si parla del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dell'Industria Cineaudiovisiva (Distribuzione, Importazione Film e Telefilm; Doppiaggio; Produzione Cinematografica, Televisiva e Cartoni animati assunti a tempo indeterminato; Sviluppo e stampa; Teatri di posa) firmato da Anica, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil.

Il contratto cinema audiovisivi, all’articolo 30 prevede che:

“A decorrere dal 1° marzo 1980 il lavoratore, per ogni biennio di effettivo servizio prestato presso la stessa azienda o gruppo aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa società) ha diritto ad avere corrisposto, a titolo di aumento periodico di anzianità, un aumento retributivo in cifra fissa”.

Inoltre, sempre l’articolo 30 stabilisce che “Il numero massimo maturabile di aumenti periodici di anzianità è cinque”.

Quindi i dipendenti del settore avranno scatti biennali di anzianità per un numero massimo di aumenti pari a cinque.

Ad esempio, un lavoratore assunto a gennaio del 2019 maturerà il primo scatto a partire dal 1° febbraio 2021, indipendentemente dalla data in cui è stato assunto nel mese di gennaio.

Aumenti periodici di anzianità presso stessa azienda o gruppo

Gli scatti di anzianità maturano “per ogni biennio di effettivo servizio prestato presso la stessa azienda o gruppo aziendale (intendendosi per tale il complesso industriale facente capo alla stessa società)”, quindi si parla di stessa azienda o medesimo gruppo, specificando cosa si intende per quest’ultimo.

Massimo 5 scatti di anzianità nella stessa azienda

Il CCNL per i dipendenti dell'industria cineaudiovisiva prevede che “Il numero massimo maturabile di aumenti periodici di anzianità è cinque”.

Quindi il lavoratore assunto nel comparto cineaudiovisivi maturerà gli scatti di anzianità e quindi avrà diritto all’aumento periodico relativo al superamento di 2, 4, 6, 8, 10 anni di servizio presso la stessa azienda o dello stesso gruppo.

La maturazione degli scatti è nel massimo di cinque scatti, fino ai 10 anni di rapporto di lavoro, dopodiché non si ha diritto alla maturazione di altri scatti.

Scatti di anzianità CCNL cinema audiovisivi: tabella con importi dei cinque aumenti periodici

Riportiamo ora tutti gli scatti di anzianità per ogni biennio maturato.

Il diritto allo scatto di anzianità, come previsto nel CCNL, matura al primo giorno del mese successivo alla maturazione del biennio nella stessa azienda.

La maturazione degli scatti di anzianità cinema audiovisivi è stata modificata, in termini quantitativi, negli anni.

Infatti, il CCNL all’art. 30 stabilisce che a decorrere dal 1° marzo 1980, ogni due anni di servizio prestato come detto presso la stessa azienda o gruppo, il lavoratore aveva diritto ad un aumento retributivo in cifra fissa pari a: 1° livello: scatto biennale pari ad 11,36 euro; 2° livello: scatto biennale pari ad 11,88 euro; 3° livello: scatto biennale pari ad 12,65 euro; 4° livello: scatto biennale pari ad 13,17 euro; 5° livello: scatto biennale pari ad 14,72 euro; 6° livello B: scatto biennale pari ad 16,27 euro;6° livello A: scatto biennale pari ad 18,08 euro. Tuttavia, dal 1° gennaio 1983, il CCNL ha previsto un incremento del valore degli aumenti periodici di anzianità pari ad 1,29 euro ciascuno. Quindi, i nuovi importi degli scatti di anzianità a decorrere dal 1° gennaio 1983  sono quelli in vigore.

Siccome gli scatti riconosciuti sono per massimo cinque aumenti periodici, ecco di quanto aumenta lo stipendio dei lavoratori nei primi 10 anni di rapporto di lavoro ed oltre.

Livello Scatti di anzianità dopo 2 anni Scatti di anzianità dopo 4 anni Scatti di anzianità dopo 6 anni Scatti di anzianità dopo 8 anni Scatti di anzianità dopo 10 anni
7° livello S 20.17 € 40.34 € 60.51 € 80.68 € 100.85 €
7° livello 19.37 € 38.74 € 58.11 € 77.48 € 96.85 €
6° livello 17.56 € 35.12 € 52.68 € 70.24 € 87.80 €
5° livello S 16.79 € 33.58 € 50.37 € 67.16 € 83.95 €
5° livello 16.01 € 32.02 € 48.03 € 64.04 € 80.05 €
4° livello 14.46 € 28.92 € 43.38 € 57.84 € 72.30 €
3° livello 13.94 € 27.88 € 41.82 € 55.76 € 69.70 €
2° livello 13.17 € 26.34 € 39.51 € 52.68 € 65.85 €
1° livello 12.65 € 25.30 € 37.95 € 50.60 € 63.25 €

Scatti di anzianità e cambio di livello: cosa accade

Gli scatti spettano per ogni livello, ma “in caso di passaggio a livello di grado superiore sarà mantenuto al lavoratore l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nei livelli di provenienza”.

“La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello sarà considerata utile agli effetti della maturazione del biennio nella nuova categoria”.

Come abbiamo detto in precedenza, gli scatti di anzianità nel settore cinema cinemaudiovisivi, cinematografia industria decorrono ogni due anni di lavoro nella stessa azienda o aziende del medesimo gruppo. Gli scatti maturabili sono massimo cinque. Quindi l’aumento dello stipendio per scatti di anzianità si ha per massimo 10 anni.

Tuttavia, in questo periodo può accedere che il dipendente per un motivo o per un altro venga passato ad un livello superiore rispetto a quello di appartenenza iniziale.

Cosa accade in questo caso? L’art. 30 del CCNL cinema per gli audiovisivi stabilisce che:

In caso di passaggio a livello di grado superiore sarà mantenuto al lavoratore l'importo in cifra degli aumenti periodici maturati nei livelli di provenienza”.

Facciamo un esempio: un lavoratore è stato assunto nel 2016 con livello di inquadramento terzo, nel 2018 c’è stato il primo scatto di anzianità che si traduce, in busta paga, con un aumento mensile di 13,94 euro rispetto allo stipendio mensile. Lo stesso lavoratore, però nel 2019 è stato promosso ed ha ottenuto un passaggio di livello, dal terzo al quarto livello. Il prossimo scatto di anzianità maturerà nel 2020, tuttavia nel frattempo il lavoratore continuerà a percepire l’importo aggiuntivo di 13,94 euro, in quanto fino allo scatto di anzianità successivo l’importo in cifra degli aumenti periodici sarà quello maturato nel livello di provenienza, in questo caso il terzo livello. Allo scatto di anzianità del 2020, tale lavoratore percepirà invece 14,46 euro aggiuntivi rispetto alla paga base.

Inoltre, sempre l’art. 30 del CCNL stabilisce che: “La frazione di biennio in corso al momento del passaggio di livello sarà considerata utile agli effetti della maturazione del biennio nella nuova categoria”.

Usando l’esempio precedente, questo vuol dire che per il lavoratore di cui sopra, nel calcolo del biennio utile per maturare lo scatto di anzianità si computerà anche il periodo nel quale il lavoratore era inquadrato al livello inferiore. Quindi il lavoratore in questione, di fatto, percepirà lo scatto di anzianità nel nuovo livello al termine del biennio di anzianità decorrente dalla data di assunzione.

Aumenti periodici di anzianità in busta paga

Gli aumenti periodici di anzianità vanno ad incrementare le retribuzioni fisse e continuative poste a base di calcolo della retribuzione, che nel CCNL cinema audiovisivi sono disciplinate dall'art. 24. E sono precisamente:

1) stipendio o paga mensile;

2) aumenti periodici di anzianità;

3) eventuali superminimi e compensi corrisposti a carattere continuativo.

La retribuzione fissa e continuativa esprime lo stipendio lordo mensile del lavoratore. Per il calcolo dell'aumento periodico di anzianità in termini di aumento netto in busta paga bisogna considerare che lo scatto di anzianità è un importo fisso al lordo di contribuzione e tassazione. E quindi sullo stesso il lavoratore deve versare la contribuzione Inps a proprio carico e l'aliquota Irpef nello scaglione più alto.

In caso di lavoro part-time, il lavoratore ha gli stessi diritti del lavoratore a tempo pieno. La retribuzione fissa e continuativa aumenta nello stesso modo, in quanto la retribuzione oraria è la stessa, ciò che cambia è il numero di ore lavorate per il contratto a tempo parziale.

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Antonio Barbato
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Mi occupo di consulenza del lavoro e giornalismo giuslavoristico, previdenziale e fiscale. Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli e fondatore di uno studio professionale specializzato nel mondo del web e dell’editoria. Sono tra i soci fondatori e Vice Presidente dell’Associazione giovani Consulenti del Lavoro di Napoli. Tra i primissimi redattori di Fanpage.it, ho ricoperto, sin dalla fondazione del giornale, il ruolo di Responsabile dell’area Lavoro (Job), dal 2011 al 2022. Autore di numerose guide esplicative, dal 2023 ricopro il ruolo di Direttore editoriale di Lexplain, verticale del gruppo Ciaopeople dedicato al mondo della legislazione, del fisco, dell'economia e della finanza.
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