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Apprendistato professionalizzante in regione Campania

Dalla formazione interna a quella formale regionale, dal sistema informatico alla compilazione della piattaforma online sul sito della Regione. Vediamo come viene applicato il Testo unico dell’apprendistato della Regione Campania e come va fatta la comunicazione di assunzione dell’apprendista.
A cura di Redazione Job
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apprendistato regione Campania

In materia di apprendistato, nel 2011 il legislatore ha previsto che la formazione interna alle aziende, venga integrata dalla formazione sulle competenze di base e trasversali di competenza regionale. Si parla della cosiddetta formazione formale.

L’offerta formativa pubblica è da intendersi obbligatoria nella misura in cui sia disciplinata come tale nell’ambito della regolamentazione regionale, anche attraverso specifici accordi, e sia realmente disponibile per l’impresa e per l’apprendista, ovvero, sia definita obbligatoria dalla disciplina contrattuale vigente. In tal caso, durata, contenuti e modalità di realizzazione sono stabiliti dalla contrattazione collettiva di riferimento.

La regione Campania sta adeguando le proprie disposizioni normative al nuovo D.L. 34/2014 convertito in legge n. 78/2014. In attesa delle nuove disposizione in materia di apprendistato professionalizzante le aziende sono tenute a seguire la vecchia procedura. La nuova procedura terrà conto dei titoli e delle qualificazioni professionali per il riconoscimento e la trasferibilità delle competenze maturate, nonché, della semplificazione del piano formativo e della realizzazione della formazione di base-trasversale in merito ai contenuti e alle ore della formazione stessa. 

Disciplina regionale

La Legge regionale n. 20 del 10 luglio 2012, denominata “TESTO UNICO DELL’APPRENDISTATO DELLA REGIONE CAMPANIA”  disciplina gli aspetti di competenza regionale inerenti al contratto di apprendistato. La normativa in oggetto recita che in attesa della stipula dei contratti collettivi che stabiliscono, in ragione dell’età dell’apprendista e del tipo di qualifica da conseguire, la durata e le modalità di erogazione della formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali, si applicano i contenuti dell’intesa Regioni-Parti sociali sottoscritta il 10 dicembre 2010 e dell’accordo interconfederale per l’apprendistato del 18 aprile 2012.

La normativa regionale definisce “formale” la formazione che è attuata mediante un  percorso formativo finalizzato a conferire all’apprendista le competenze di base, trasversali e tecnico-formativo per l’acquisizione di adeguate capacità professionali.

La formazione formale deve produrre esiti verificabili e certificabili, secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale, dai contratti collettivi e dagli enti bilaterali.

La formazione formale è erogata, mediante una specifica progettazione ed è effettuata con il supporto di figure professionali competenti presso strutture formative accreditate dalla Regione ovvero all’interno dell’impresa, se svolta in un contesto ben distinto da quello normalmente predisposto per la produzione di beni o servizi e se l’ impresa è in possesso dei requisiti minimi in termini di capacità formativa coerente con i fabbisogni e le caratteristiche dei diversi settori produttivi.

Gli organismi di formazione accreditati possono erogare formazione anche all’interno dell’azienda, qualora quest’ultima rilasci autocertificazione della titolarità dei requisiti logistici previsti dalla normativa vigente ma non abbia la disponibilità, nel proprio organico, di professionalità in possesso dei requisiti necessari per l’erogazione diretta della formazione ovvero intenda comunque avvalersi delle competenze di un ente esterno.

Si ricorda che tale tipologia di formazione va a completare quella interna detta formazione non formale erogata dal tutor aziendale.

Il sistema informatico unico per l’Apprendistato Regionale

Il Decreto Dirigenziale n. 46 del 31 maggio 2011, ha previsto l’istituzione e la regolamentazione di una nuova procedura informatizzata che prevede: l’elaborazione di nuovi format per la comunicazione delle assunzioni, l’aggiornamento del percorso di costruzione di un catalogo formativo, nonché il finanziamento dell’attività formativa esterna dei contratti di apprendistato professionalizzanti.

Tutte le comunicazioni che il datore di lavoro deve effettuare alla Regione, in materia di apprendistato professionalizzante, devono essere fatte utilizzando la piattaforma www.apprendistatoregionecampania.it , accessibile anche tramite il link presente sul sito ufficiale della Regione Campania.

Sulla piattaforma è presente la procedura da seguire sia per la compilazione di tutti i dati  ai fini della registrazione al primo accesso, che avviene tramite posta elettronica certificata (PEC) del datore di lavoro, sia per l’accesso al catalogo formativo da cui selezionare il macro settore, il settore, il profilo e la qualifica con cui si assume l’apprendista.

Gli obblighi del datore di lavoro sono relativi alla comunicazione di assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante ai fini dell’individuazione del percorso formativo. Il datore di lavoro, quindi, selezionando dal catalogo formativo presente sul sistema informatico il profilo e la qualifica, seleziona automaticamente anche lo sviluppo del piano formativo ad esso associato. Durante tutta la durata del contratto di apprendistato, il datore di lavoro deve utilizzare la piattaforma per tutte le comunicazioni riguardanti l’attuazione del contratto: (comunicazione di licenziamenti, dimissioni, variazione del contratto, inizio e fine attività formativa ecc).

Il datore di lavoro, in riferimento all’attività formativa da realizzare in ottemperanza alla normativa di riferimento, deve indicare le condizioni in cui versa, tra le seguenti:

  • ha capacità formativa interna: formazione aziendale;
  • non ha capacità formativa interna ed individua un ente di formazione accreditato in formazione continua: formazione esterna;
  • ha capacità formativa interna, ma individua un ente di formazione accreditato in formazione continua: formazione esterna;

Al termine del percorso di compilazione della maschere contenute nel sistema informatico, il datore di lavoro dovrà convalidare la comunicazione. La convalida rende la stessa ufficiale e non più modificabile, generando per ogni pratica un protocollo informatico progressivo. La convalida della comunicazione deve avvenire entro 40 giorni dalla data di assunzione. 

La comunicazione cosi generata dalla piattaforma, pena la nullità, deve essere:

  • stampata, sottoscritta e siglata in tutte le sue pagine;
  • corredata da copia del documento d’identità del datore di lavoro firmata in originale, datata e contenente la dicitura “Apprendistato Professionalizzante- Comunicazione di Assunzione”;
  • spedita, entro cinque giorni lavorativi dalla data della sua conferma sulla piattaforma informatica, con Raccomandata A/R all’indirizzo Regione Campania – AGC17 – settore Ormel, riportando sulla busta la seguente dicitura: “Apprendistato Professionalizzante – Comunicazione di Assunzione”. La stessa modulistica deve essere inviata al competente CPI con le medesime modalità. In alternativa la comunicazione potrà essere firmata elettronicamente sul sistema senza allegare il documento, entro tre giorni dalla data di conferma della comunicazione sulla piattaforma informatica, pena la nullità della stessa. Anche in questo caso, la modulistica deve essere inviata al competente CPI con le modalità indicate sopra.

Inoltre è stato istituito presso gli uffici regionali l’osservatorio sull’apprendistato della regione Campania con funzioni di informazione, gestione delle banche dati, monitoraggio, valutazione, promozione dell’istituto dell’apprendistato e delle attività connesse.

L’augurio per la nuova procedura in materia di apprendistato professionalizzante, in un’ottica di semplificazioni, è che i dati relativi alle assunzioni di apprendisti vengano recuperati in maniera automatica dalla Regione attraverso il sistema informatico Co – Campania. Si spera che il legislatore regionale sia dello stesso parere.

Articolo a cura del Dott. Riccardo Trimarco – Consulente del Lavoro membro del Centro Studi "On. Mancini" – ANCL SU Regione Campania

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