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Bonus ristrutturazioni, ecobonus e bonus mobili: proroga fino al 31/12/2015

Dalla legge di Stabilità 2015 arriva la proroga del bonus ristrutturazioni e dell’ecobonus per gli interventi di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico effettuate nelle abitazioni degli italiani. Le percentuali sono confermate nella misura del 65% e del 50%. Proroga fino al 31 dicembre 2015 anche per il bonus mobili ed elettrodomestici, novità anche riguardanti il bonifico parlante. Ecco tutte le novità.
A cura di Antonio Barbato
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proroga detrazione per ristrutturazioni e risparmio energetico

Dalla Legge di Stabilità 2015 arrivano importanti novità per chi intende ristrutturare casa o eseguire installare impianti di climatizzazione, pannelli solari, oppure effettuare interventi finalizzati al risparmio energetico nell’anno 2015. Viene prorogato il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus fino al 31 dicembre 2015, le agevolazioni fiscali che consentono di risparmiare dal 50 al 65 per cento della spesa sostenuta.

L’ecobonus è la detrazione fiscale per il risparmio energetico pari al 65% della spesa sostenuta. L’ulteriore novità introdotta dalla Legge di Stabilità, legge n. 190 del 2014 approvata a fine dicembre, è che la detrazione 65% spetterà nel 2015 anche per le schermature solari e gli impianti di climatizzazione invernale a biomasse combustibili.

Confermato per tutto l’anno 2015 anche il bonus ristrutturazioni, la detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia pari al 50% della spesa sostenuta. Pertanto sui lavori edili di ristrutturazione della propria abitazione, i contribuenti possono detrarre la metà della spesa sostenuta in dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico), riducendo l’imposta Irpef da pagare annualmente. E questo per 10 anni.

Vengono confermati fino al 31 dicembre 2015 anche le detrazioni del 65% per i lavori di prevenzione antisismica.

Passa dal 4% all’8% la ritenuta che devono operare le banche e le Poste sui bonifici parlanti per il pagamento dei lavori sui quali spettano le detrazioni del 50% o 65%, bonifici comprensivi di dati fiscali, partita iva, ecc. effettuati dai contribuenti nei confronti delle imprese per i lavori relativi agli interventi agevolati con il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus.

Un ulteriore novità è quella del passaggio da 6 a 18 mesi il periodo dopo la fine dei lavori entro il quale è possibile acquistare un’abitazione di un fabbricato interamente ristrutturato, per avere la detrazione Irpef del 50% entro il limite di 96mila euro. Tutte queste novità sono introdotte dai commi 47 e 48 dell’art. 1 della Legge n. 190 del 2014, la Legge di Stabilità 2015.

Vediamo nel dettaglio il contenuto delle due proroghe dell’ecobonus e del bonus ristrutturazioni.

La proroga dell’ecobonus

Le detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica (ecobonus), secondo il nuovo art. 14 del Decreto Legge n. 63 del 2013, come modificato dalla Legge di Stabilità 2015, si applicano nella misura del 65 per cento anche alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2015, con l'esclusione delle spese per gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia nonché delle spese per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

Il comma 2 dell’art. 14 stesso viene integralmente sostituito dalla Legge di Stabilità 2015, la quale introduce tra i lavori per i quali spetta la detrazione fiscale del 65% anche:

  • l’acquisto e la posa in opera di schermature solari,
  • nonché di impianti di climatizzazione con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

L’ecobonus infatti “si applica, nella misura del 65 per cento, anche alle spese documentate e rimaste a carico del contribuente:

a) per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015;

b) per l'acquisto e la posa in opera delle schermature solari di cui all'allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311, sostenute dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro.

La detrazione fiscale (ecobonus) si applica altresì alle spese sostenute per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, sostenute dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.
La detrazione per risparmio energetico, come da sempre, è ripartita in dieci quote annuali di pari importo da utilizzare in detrazione dell’Irpef da pagare attraverso la dichiarazione dei redditi.

Proroga detrazione ristrutturazioni e bonus mobili

La legge di Stabilità 2015 interviene anche prorogando il bonus ristrutturazioni, ossia le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili. Viene estesa la possibilità di ottenere tali detrazioni per tutte le ristrutturazioni della casa effettuate fino al 31 dicembre 2015. La detrazione spettante dall’imposta lorda è confermata nella misura del 50% della spesa sostenuta.

La detrazione dall'imposta lorda spetta fino ad un ammontare complessivo delle spese stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare. Per le spese sostenute per gli interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità la detrazione è confermata e prorogata nella misura del 65% e fino al 31 dicembre 2015 per un massimo di spesa di 96.000 euro per ogni unità immobiliare.

Bonus mobili del 50% fino al 31 dicembre 2015. Ai contribuenti che fruiscono del bonus ristrutturazioni è altresì riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.

La detrazione, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

Tra le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015, le spese sono computate, ai fini della fruizione della detrazione d'imposta, indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione che fruiscono delle detrazioni relative al bonus ristrutturazioni (o detrazioni per ristrutturazioni edilizie).

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