DURC online: parte la verifica automatica
L’Inps ha annunciato in un messaggio la partenza della verifica automatica della regolarità contributiva ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi. Dal 6 luglio 2016 è partita quindi la verifica automatica del DURC online per la condizione di regolarità, sancita dall’ art. 1 comma 1175 legge n. 296/2006, per la fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e di legislazione sociale.
Con il messaggio n. 3184 del 25 luglio 2016, l’Inps ha spiegato l’operatività di questa nuova funzionalità interna. L’Istituto ha avviato un’attività di interrogazione del sistema durc on line finalizzata alla registrazione dell’esito della verifica automatizzata sul Fascicolo Elettronico Aziendale (FEA).
In questa prima fase, l’interrogazione avverrà utilizzando la funzionalità di consultazione, al fine di utilizzare i durc on line già presenti ed in corso di validità. Posto che il sistema del durc on line opera le interrogazioni sulla base del codice fiscale delle posizioni da sottoporre a verifica, la registrazione dell’esito nel FEA verrà effettuata a livello di semaforo master, su tutte le matricole associate al medesimo codice fiscale.
Al fine di agevolare l’immediatezza della consultazione da parte degli operatori, la definizione sul semaforo master avverrà, prossimamente, in caso di esito regolare, tramite accensione, esclusivamente lato intranet, di apposita colorazione azzurra, che sarà ulteriormente specificata con la registrazione, nella medesima sezione, della seguente dicitura: “ Verifica della regolarità richiesta il gg/mm/aaaa – Documento protocollo n° XXXXXXXX – scadenza validità GG/MM/AAAA” Chiaramente, l’indicazione circa la scadenza di validità non sarà presente in caso di esito irregolare del documento “ verifica della regolarità contributiva” prodotto a seguito dell’interrogazione. Per quanto attiene, invece, la vista internet del fascicolo, il semaforo manterrà le consuete colorazioni.
Alla definizione dell’esito sul FEA seguirà l’automatico ricalcolo delle relative note di rettifica giacenti in Gestione Contributiva, in stato emesso, per le quali non sia stata notificata la PEC nei due precedenti invii e per le quali, di conseguenza, sul fascicolo non sia presente un semaforo “rosso lucchettato” per il periodo corrispondente. Tale operazione, come detto avviata il 6 luglio, si prevede possa concludersi entro il mese di Settembre .
Come funziona il sistema dei semafori dell’Inps. L’Istituto previdenziale verifica la regolarità contributiva del datore di lavoro mediante un sistema dei semafori interno al cassetto previdenziale, si tratta del sistema del DURC interno.
Se l’azienda ha il semaforo verde, vuol dire che è regolare e può beneficiare delle agevolazioni contributive. Più precisamente, il datore di lavoro può godere dei beneficini per il mese in relazione al quale il semaforo è verde e per i tre mesi successivi a prescindere dal fatto che nel frattempo possano essere insorte delle irregolarità.
In caso di semaforo rosso invece la situazione completamente l’opposta: viene ravvisata qualche irregolarità e quindi l’azienda non può godere dei benefici normativi e contributivi.
Poi c’è il semaforo giallo, che è una situazione intermedia tra il semaforo verde e rosso. Con il semaforo giallo l’Inps segnala un’irregolarità che può essere sanata entro 15 giorni. Se non viene effettuato l’adempimento richiesto, il semaforo giallo si trasforma in rosso e a quel punto c’è la preclusione al godimento dei benefici normativi e contributivi nel mese in corso.