Equitalia chiude e diventa Agenzia delle Entrate-Riscossione: cosa succede ora
Dal 1 luglio 2017 l’Equitalia chiude e diventa Agenzia delle Entrate – Riscossione. Da società privata si passa ad un ente pubblico strumentale dell’Agenzia delle Entrate. Tutti i dipendenti della ex Equitalia passano direttamente nel nuovo ente e le sedi territoriali restano le stesse, con sede centrale a Roma. Cosa cambia per i contribuenti? Per ora nulla, le funzioni della vecchia Equitalia confluiscono nella nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione, che avrà acceso anche ai dati del Fisco. Ma ci saranno novità procedurali nei prossimi mesi.
Quindi in tutto il paese le attività della ex Equitalia continueranno, senza grosse iniziali differenze in termini di attività di riscossione, che saranno le stesse di Equitalia. Solo la Sicilia affiderà la riscossione ad un altro Agente di riscossione.
Cambierà il logo dell’Agenzia, cambieranno i moduli. Ma gli sportelli Equitalia restano gli stessi, così come i dipendenti. La sede centrale della nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione sarà a Roma.
Vediamo siccome Equitalia chiude, cosa succede con il subentro della nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Come funziona l'Agenzia delle Entrate – Riscossione
L' Agenzia delle Entrate-Riscossione è quindi un ente pubblico economico, un ente strumentale dell' Agenzia delle Entrate, sottoposta a vigilanza e indirizzo del Ministro dell' Economia e delle Finanze ma con autonomia di organizzazione, gestione e contabilità. Esercita le funzioni relative alla riscossione la cui titolarità è attribuita all' Agenzia delle Entrate, effettua la riscossione mediante ruolo e può effettuare le attività di riscossione spontanea delle entrate, tributarie e patrimoniali delle amministrazioni locali.
L’Agenzia delle entrate-Riscossione subentra a titolo universale nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia.
Pertanto i contribuenti interessati devono sapere che si interfacceranno con questo nuovo agente di riscossione nei contenziosi con la ex Equitalia.
Tali informazioni sono contenute nel nuovo statuto. Un Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 150/2017, rende operativo il passaggio di consegne tra Equitalia e Agenzia delle Entrate riscossione a partire dal 1 luglio 2017, previsto dal Decreto Legge n. 193 del 2016.
Secondo tale decreto infatti tutte le società di Equitalia, ad esclusione di Equitalia Giustizia SpA, sono sciolte e cancellate dal registro delle imprese. Ma per garantire continuità e la funzionalità della riscossione, l’esercizio delle relative funzioni, parte subito la nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione, che rileva tutti i dipendenti Equitalia. E le funzioni cardine.
Finalità e compiti della “nuova Equitalia”
La nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione svolge le funzioni di riscossione nazionale, la cui titolarità è attribuita dal 1 luglio 2017 all’Agenzia delle Entrate direttamente e non più ad Equitalia. Pertanto il nuovo ente pubblico assume la qualifica di Agente della riscossione.
Si legge nella normativa che l’Agenzia delle Entrate – Riscossione “svolge tutte le funzioni e i compiti attribuiti dalle previsioni normative vigenti e, in particolare effettua l'attività di riscossione mediante ruolo, secondo le disposizioni di cui al titolo I, capo II, e al titolo II del decreto del presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 e successive modificazioni e integrazioni".
Inoltre può effettuare le seguenti attività:
- le attività di riscossione spontanea delle entrate, tributarie o patrimoniali, delle amministrazioni locali;
- tutte le altre attività, strumentali e accessorie alla riscossione e alle attività dell'Agenzia delle entrate, già svolte dalle società del Gruppo Equitalia alla data del 30 giugno 2017, anche attraverso la stipula di appositi contratti di servizio, nel rispetto delle previsioni normative vigenti.
Inoltre l’Agenzia può realizzare, purché in via strumentale alle proprie finalità e ai compiti istituzionali, tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali, e finanziarie.
L'Agenzia, per il perseguimento delle proprie finalità, può anche stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati.
Nello svolgimento delle proprie attività di riscossione, la nuova Equitalia è tenuta a rispettare “lo Statuto dei diritti del contribuente con particolare riferimento ai principi di trasparenza, leale collaborazione e tutela dell'affidamento e della buona fede, nonché agli obiettivi individuati dall'art. 6 della legge 11 marzo 2014, n. 23 in materia di cooperazione rafforzata, riduzione degli adempimenti, assistenza e tutoraggio del contribuente”.
La nuova Equitalia accede ai dati Agenzia delle Entrate sui contribuenti
Nella normativa vengono disciplinati anche i “Rapporti con l'Agenzia delle entrate” da parte dell’Agenzia Entrate – Riscossione.
La norma stabilisce che “I rapporti con la Agenzia delle entrate per i servizi prestati e per la condivisione delle banche dati e delle informazioni necessarie per lo svolgimento del servizio della riscossione, in conformità a quanto disposto dall'art. 3 del decreto-legge n. 193 del 2016, sono regolati convenzionalmente".
Quindi ci saranno apposite convenzioni che permettono alla nuova Equitalia di poter accedere alle banche dati del Fisco nonché a tutte le informazioni necessarie per continuare l’attività di riscossione portata avanti negli anni della ex Equitalia.
In questi termini “Ai fini di assicurare la massima trasparenza e pubblicità, l'attività di riscossione svolta dall'Agenzia è soggetta a monitoraggio da parte dell'Agenzia delle entrate. A tal fine, l'Agenzia delle entrate-Riscossione trasmette rendicontazioni periodiche sullo stato e andamento della riscossione”.
Dipendenti Equitalia assorbiti nell’Agenzia delle Entrate
La normativa prevede che “L'Agenzia subentra a titolo universale nei rapporti di lavoro dei dipendenti di Equitalia S.p.a. e di Equitalia Servizi di riscossione S.p.a. Tale personale è trasferito all'Agenzia senza soluzione di continuità e mantiene la posizione giuridica, economica e previdenziale alla data del trasferimento”.
Il rapporto di lavoro del personale dipendente è disciplinato però dalle norme che regolano il rapporto di lavoro privato, e dai contratti ed accordi collettivi in vigore applicati ai dipendenti ex Equitalia. Sarà compito dell’Agenzia stipulare con le organizzazioni sindacali di categoria i contratti di lavoro e gli accordi collettivi per il personale dipendente.
Come contattare la nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione
Il sito dell’Equitalia verrà sostituito dal nuovo sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Cambierà anche il canale di twitter, che sarà @AE_Riscossione in sostituzione di @equitalia_it che sarà chiuso.
Il numero telefonico del contact center telefonico rimarrà 06.0101 e continuerà a fornire informazioni agli utenti. Ci sarà anche un app chiamata Equiclick.
Negli sportelli ex Equitalia dovrebbero poi arrivare alcuni strumenti digitali per ridurre le file.
Inoltre il contribuente che si rivolgerà allo sportello potrà essere riconosciuto direttamente tramite codice a barre con il proprio codice fiscale presente nella tessera sanitaria. E l’operatore dovrebbe visualizzare a video immediatamente tutta la posizione del contribuente per ridurre la tempistica di evasione delle pratiche.
Infine l’App dovrebbe poter indicare al contribuente lo sportello dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione più vicino, ma soprattutto il contribuente potrà visualizzare la situazione delle attese allo sportello e le fasce orarie disponibili per la prenotazione.