La tredicesima non spetta sulla pensione di guerra
La pensione di guerra è una prestazione a carattere risarcitorio che spetta a tutti i cittadini militari e civili che hanno subito menomazioni all’integrità psico-fisica derivanti da eventi bellici. La pensione di guerra spetta anche ai familiari (vedova e orfani, genitori), se un militare o un civile è deceduto per causa di guerra.
I trattamenti pensionistici di guerra diretti sono reversibili ai familiari alla morte del beneficiario.
I benefici possono, dunque, essere concessi:
- direttamente a coloro che hanno subito il danno, la persecuzione o l'internamento – trattamento diretto;
- in via indiretta ai familiari, se il danneggiato non ha mai fruito in vita di nessun beneficio – trattamento indiretto;
- in via di reversibilità ai familiari, alla morte del danneggiato che aveva fruito in vita di una forma pensionistica – trattamento di reversibilità.
La pensione di guerra, che spetta come trattamento diretto o di reversibilità, è una prestazione risarcitoria che spetta per dodici mensilità all’anno, quindi non spetta la tredicesima per la pensione di guerra.
La rata di pensione di guerra di dicembre sarà dei seguenti importi:
- 1° categoria, trattamento diretto di 667,18 euro e trattamento di reversibilità di 378,70 euro;
- 2° categoria, trattamento diretto di 600,35 euro e trattamento di reversibilità di 220,38 euro;
- 3° categoria, trattamento diretto di 532,81 euro e trattamento di reversibilità di 194,73 euro;
- 4° categoria, trattamento diretto di 467,71 euro e trattamento di reversibilità di 170,93 euro;
- 5° categoria, trattamento diretto di 400,87 euro e trattamento di reversibilità di 146,61 euro;
- 6° categoria, trattamento diretto di 334,16 euro e trattamento di reversibilità di 122,11 euro;
- 7° categoria, trattamento diretto di 267,23 euro e trattamento di reversibilità di 112,13 euro;
- 8° categoria, trattamento diretto di 200,39 euro e trattamento di reversibilità di 109,09 euro.
La pensione di guerra viene erogata anche ai genitori superstiti e gli importi dipendono dal numero di figli caduti. Un trattamento speciale è riservato ai genitori privi di prole. In ogni caso spetta per dodici mensilità e quindi non spetta la tredicesima.