Modifiche ai pagamenti delle pensioni ex Inpdap e Enpals
L’Inps con un messaggio comunica delle modifiche al sistema di pagamento delle pensioni: a partire dal mese di maggio 2014 le pensioni, e le quote di pensione, corrisposte ai lavoratori pubblici (ex Inpdap), ai lavoratori dello spettacolo e agli sportivi professionisti (ex Enpals) saranno poste in pagamento con le stesse modalità delle pensioni dei dipendenti del settore privato. Questo per garantire un’omogeneità visto il trasferimento delle gestioni dei lavoratori pubblici e dello spettacolo e degli sportivi professionisti all’interno dell’Inps. Il nuovo sistema non modifica le date di pagamento delle pensioni pubbliche, dei pensionati settori dello sport e spettacolo.
L’Inps nel messaggio fa chiarezza anche sulle modalità per comunicare con l’ente in caso di inesattezze che il pensionato ha riscontrato nelle informazioni memorizzate negli archivi Inps.
Il messaggio è il n. 3506 del 24 marzo 2014 e ha come oggetto il “Pagamento delle pensioni dei lavoratori delle gestioni pubbliche e dello spettacolo e degli sportivi professionisti con procedura INPS”.
Il comunicato principale: “Nell’ambito delle attività di integrazione delle gestioni dei lavoratori pubblici e dello spettacolo e degli sportivi professionisti, trasferite all’INPS ai sensi dell’art. 21 D.L. 201/2011, convertito nella Legge n. 214 del 22 dicembre 2011, si comunica che a partire dal mese di maggio 2014 le pensioni e le quote di pensione corrisposte in Italia dalle gestioni citate saranno poste in pagamento con le stesse modalità previste dai contratti stipulati da INPS con Banche e Poste Italiane per il pagamento delle pensioni delle gestioni private e attraverso analogo colloquio telematico bidirezionale con gli Enti pagatori”.
L’allineamento anagrafico e dei codici Iban: “In ossequio all’entrata in vigore, il 1° febbraio 2014, del Regolamento UE n. 260/2012 (SEPA), a livello centrale sono stati allineati, laddove è stato possibile, i dati anagrafici e i codici IBAN dei pensionati delle gestioni dei lavoratori pubblici e dello spettacolo e degli sportivi professionisti con quelli presenti nelle banche dati degli enti pagatori sui quali vengono accreditati i relativi trattamenti pensionistici”.
L’Inps poi sottolinea che tali modifiche ai sistemi di pagamento comporta diversi vantaggi, promette “degli interventi organizzativi che assicurino a livello locale un’adeguata assistenza e consulenza ai pensionati interessati, anche attraverso la predisposizione di punti di accesso dedicati”, e sottolinea “che l’introduzione delle nuove modalità di gestione dei pagamenti è un’innovazione che segna un passaggio importante nel processo di integrazione delle attività gestionali delle pensioni delle gestioni pubbliche e dello sport e spettacolo nei processi di lavorazione INPS”.
Tale cambiamento in questa prima fase riguarda solo i pagamenti delle prestazioni in Italia: l’allineamento delle modalità di pagamento delle prestazioni all’estero avverrà una volta che saranno ultimate le attività in corso per l’aggiornamento del colloquio telematico con la Banca che gestisce i pagamenti all’estero (attualmente Citibank).
Scadenza e modalità di pagamento: le date non cambiano
Per quanto riguarda la data di disponibilità della pensione, l’ente precisa che “L’introduzione del nuovo sistema di pagamento delle pensioni non comporta la modifica delle date di pagamento delle pensioni pubbliche e dello sport/spettacolo”. Le pensioni delle gestioni in argomento continueranno ad essere disponibili con la consueta data di valuta:
- giorno 10 di ciascun mese per le gestioni dello spettacolo e degli sportivi professionisti;
- giorno 16 di ciascun mese per le gestioni dei lavoratori pubblici;
- non sono previste, al momento, date di pagamento dedicate alle pensioni di nuova liquidazione.
Nel caso in cui le date indicate cadano in un giorno festivo o comunque non bancabile, il pagamento è anticipato al primo giorno bancabile utile.
Modalità di pagamento. Non cambiano neanche le modalità, le pensioni saranno pagate con le seguenti modalità:
- accredito in conto corrente intestato o cointestato al beneficiario;
- accredito su libretto intestato o cointestato al beneficiario;
- accredito su carta ricaricabile pagata su circuito bancario munita di IBAN (per le sole pensioni INPDAP);
- pagamento in contanti allo sportello, nel caso di importi netti inferiori ai 1.000 euro;
- circolarità postale (per le sole pensioni INPDAP).
Si rammenta che la pensione deve essere accreditata esclusivamente su un conto corrente/libretto/carta prepagata, purché munita di codice IBAN, intestato o cointestato al titolare della prestazione.
In presenza di un tutore/amministratore di sostegno/rappresentante legale, la pensione deve essere accreditata esclusivamente su un conto corrente o libretto intestato al titolare della prestazione e sul quale il tutore/amministratore di sostegno/rappresentante legale abbia facoltà di prelievo.
Data base pensioni e strutture preposte alla gestione
L’ente previdenziale nel messaggio fa alcune precisazioni importanti. All’interno dei sistemi gestionali ex INPDAP ed ex ENPALS, per tutto ciò che attiene alla liquidazione e alle attività gestionali, le pensioni di cui si tratta rimarranno identificate con la tradizionale numerazione. Nel Casellario delle pensioni tali prestazioni continueranno ad essere contrassegnate con categoria 801/2/3, per l’abbinamento ai fini fiscali, per l’attribuzione della rivalutazione annuale e per la rilevanza ai fini dei redditi da casellari.
Al solo fine della gestione dei pagamenti con i protocolli utilizzati per il pagamento delle gestioni private, le pensioni delle gestioni dei lavoratori pubblici e dello spettacolo e degli sportivi professionisti sono state registrate nel database delle pensioni con nuovi dati identificativi pienamente coerenti con i tradizionali parametri INPS: codice categoria, codice sede e nuova numerazione.
Strutture preposte alla gestione delle prestazioni delle gestioni pubbliche. Ai fini delle attività descritte nel presente messaggio, le pensioni delle gestioni dei lavoratori pubblici sono state poste in carico alle sedi INPS integrate, secondo il piano di integrazione territoriale. Le prestazioni in carico alle sedi delle città metropolitane sono state allocate sulle strutture INPS come di seguito indicato:
- 263 Sede territoriale Torino 1 8106 TORINO NORD
- 363 Sede territoriale Torino 2 8100 TORINO
- 038 Sede territoriale Milano 1 4903 MI MISSORI
- 238 Sede territoriale Milano 2 4900 MILANO
- 240 Sede territoriale Napoli est/1 5100 NAPOLI
- 340 Sede territoriale Napoli ovest/2 5106 POZZUOLI
- 455 Sede territoriale Roma 1 7014 ROMA FLAMINIO
- 355 Sede territoriale Roma 2 7010 RM TUSCOLANO
- 255 Sede territoriale Roma 3 7004 RM MONTESACRO
- 055 Sede territoriale Roma 4 7001 RM EUR
Struttura preposte alla gestione delle prestazioni delle gestioni dei lavoratori dello spettacolo e degli sportivi professionisti. La gestione delle prestazioni delle gestioni dello sport e spettacolo è posta in carico al Polo PALS, allocato presso la Direzione Metropolitana di Roma – 7000.
Localizzazione del pagamento ad uffici pagatori di sede (“cassa sede”). Saranno localizzate in cassa sede tutte le pensioni che presentano:
- coordinate di pagamento errate;
- titolare della pensione deceduto;
- tutore/amministratore/rappresentate legale deceduto;
- titolare pagamento a terzi deceduto;
- coordinate di pagamento, del pagamento a terzi, errate.
Le pensioni sono localizzate in cassa sede qualora il pagamento debba essere gestito manualmente dalla sede. Finché una pensione è localizzata a cassa sede le singole rate non vengono inserite nei flussi di pagamento inviati alle banche. Per le pensioni ex INPDAP ed ex ENPALS localizzate in cassa sede, le sedi provvederanno:
• a verificare le coordinate bancarie e i dati anagrafici presenti su ARCA e sulle anagrafiche ex INPDAP ed ex ENPALS, apportando le necessarie rettifiche;
• effettuati gli ulteriori controlli eventualmente necessari, a pagare le cedole esclusivamente attraverso la procedura “pagamenti vari”.
Invio delle lettere di richiesta di integrazione o correzione delle informazioni. Per alcune posizioni gli Enti pagatori, a conclusione dei controlli di congruità delle informazioni, hanno segnalato una discordanza tra i dati anagrafici e/o le coordinate bancarie forniti dall’INPS e le informazioni in loro possesso. Per motivi legati al rispetto della normativa vigente in materia di tutela della Privacy, gli Enti pagatori non hanno potuto comunicare all’Istituto le informazioni di dettaglio delle singole posizioni discordanti.
Pertanto, per garantire la continuità dei pagamenti delle prestazioni, sono state inviate ai soggetti interessati delle comunicazioni nelle quali agli interessati, nelle quali l’Inps invita gli interessati stessi, ovvero i loro tutori o rappresentanti legali, a verificare la congruità delle informazioni memorizzate negli archivi dell’INPS che sono state riportate nella lettera, ed in particolare:
- nome e cognome del pensionato ed eventualmente del tutore/rappresentante legale;
- codice fiscale;
- data di nascita;
- coordinate di pagamento.
Nel caso in cui l’interessato riscontri che le informazioni elencate siano inesatte o imprecise, l’interessato è tenuto a comunicare immediatamente i dati corretti a qualsiasi sede INPS. In alternativa, sono disponibili anche le seguenti modalità:
- Nel caso in cui il pensionato della gestione pubblica accerti che il codice IBAN sia inesatto potrà utilizzare anche la modalità telematica ed accedere con PIN dispositivo direttamente ai servizi online del sito www.inps.it (sezione Servizi online ex INPDAP Pensione: domanda di variazione delle modalità di riscossione);
- Nel caso in cui il pensionato della gestione sport e spettacolo accerti che il codice IBAN sia inesatto potrà utilizzare anche la modalità telematica ed accedere con PIN dispositivo direttamente ai servizi online del sito dell’Inps;
- Nel caso in cui sia necessario richiedere la variazione dei dati anagrafici è anche possibile rivolgersi al contact center multicanale.
Infine, gli interessati possono rivolgersi ad un Patronato che come di consueto assicura assistenza gratuita. Nel caso di variazione delle modalità di accredito della pensione l’interessato deve allegare alla domanda il mod. AP03/AP04, scaricabile dal sito INPS, validato dall’istituto di credito o da Poste Italiane.
Se invece le informazioni riportate nella comunicazione sono corrette, l’interessato deve rivolgersi tempestivamente all’ufficio pagatore presso il quale viene effettuato il pagamento della prestazione per le correzioni eventualmente necessarie.
Attività del contact center multicanale. Per assicurare all’utenza la massima diffusione delle informazioni relative alla descritta iniziativa e per fornire assistenza adeguata, il Contact Center Multicanale contatterà i titolari delle posizioni interessate dai disallineamenti. In questo modo, proattivamente, sarà possibile chiarire i contenuti della lettera e dare indicazioni dettagliate sulla azioni da compiere. In ogni caso, come indicato nelle comunicazioni inviate, i pensionati potranno rivolgersi direttamente al Contact Center Multicanale per essere assistiti nelle operazioni di verifica ed aggiornamento dei dati.
A tal fine, sarà predisposta un’apposita opzione “Campagna unificazione pagamenti”, reperibile all’interno delle sezioni dedicate alla gestione dipendenti pubblici e lavoratori dello spettacolo, chiamando da rete fissa il numero 803 164 oppure il numero 06 164164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore. Operatori opportunamente formati saranno a disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 e il sabato dalle ore 8 alle ore 14.