Scadenze fiscali 22 agosto 2016: i pagamenti dovuti al Fisco dopo la proroga estiva
Neanche il tempo di abituarsi all’idea che il Ferragosto è già passato che già è tempo di pagamenti, di adempimenti, di scadenze fiscali e previdenziali. Dopo il periodo di sospensione feriale dell’Agenzia delle Entrate, infatti, lunedì 22 agosto è il Tax day del Fisco. Sono in scadenza in quel giorno ben 256 pagamenti da effettuarsi entro tale data. Dall’IVA alle scadenze dei tributi per chi ha presentato o presenterà il modello Unico PF, vediamo quali sono i principali tributi e le scadenze fiscali del 22 agosto 2016.
Scadenze fiscali agosto 2016 oggetto di proroga: tutti i pagamenti slittati tutti al 22 agosto, ecco perché. Il Tax day del 22 agosto è in realtà frutto di una specie di proroga o sospensione di tutte le scadenze dal 1 al 16 agosto di ogni anno. Infatti anche per il Fisco esiste un periodo di pausa per ferie estive. Tutti i tributi e gli adempimenti che scadono nei primi 16 giorni di agosto sono infatti rimandati alla data del 20 agosto di ogni anno. Ma siccome quest’anno il 20 agosto cade di sabato, la scadenza dei termini per i versamenti slitta a lunedì 22 agosto 2016.
In tale giorno c’è una vera e propria pioggia di adempimenti che metterà a dura prova la ripartenza e soprattutto la tasca dei contribuenti italiani dopo le tanto attese ferie (questo per chi è andato in ferie prima del 22 agosto, ovviamente). Ad essere colpiti dalla scadenza tributaria sono soprattutto i lavoratori autonomi, i titolari di partita IVA, tra i quali i professionisti con e senza cassa. La scadenza interessa anche le aziende e tutti i datori di lavoro riguardo agli ordinari adempimenti contributivi e fiscali.
Stop cartelle Equitalia fino al 22 agosto. Non solo l’Agenzia delle Entrate, anche Equitalia ha sospeso quest’anno la notifica delle cartelle nelle due settimane centrali di agosto, dal 8 al 22 agosto, con un operazione denominata “zero cartelle”. L’Agenzia di riscossione ha sospeso 273.854 atti che sarebbero dovuti essere notificati per posta, a cui si aggiugono ulteriori 86.337 che sarebbero stati inviati attraverso la posta elettronica certificata (PEC). Un totale di 360 mila cartelle Equitalia rinviate a dopo il 22 agosto.
In materia di controlli fiscali lo stop dell’Agenzia delle Entrate ha riguardato anche i controlli già avviati sulle dichiarazioni presentate nel 2014 relative ai redditi e all’anno d’imposta del 2013. Ciò consentirà ai contribuenti, ricevendo tali atti alla ripresa lavorativa, di avere più tempo per controllare gli avvisi ricevuti ed eventualmente correggere eventuali errori od omissioni nei redditi dichiarati e inviati al Fisco.
Elenco tributi in scadenza il 22 agosto 2016
Tornando alle scadenze dei versamenti oggetto dello stop estivo, il giorno di lunedì 22 agosto 2016 è quindi il Tax day estivo di quest’anno.
Versamenti senza maggiorazioni. Va inanzitutto precisato che con la proroga di Ferragosto, gli adempimenti fiscali e i versamenti da effettuarsi con il modello F24, in scadenza dal 1° al 20 agosto, possono essere eseguiti fino al giorno 22 agosto senza ulteriori maggiorazioni, quindi. Ma vediamo l’elenco completo dei tributi in scadenza quel giorno.
Scadono il giorno 22 agosto 2016 i seguenti principali adempimenti in materia di IVA:
- versamento dell’IVA dovuta per il mese di luglio 2016 da parte dei contribuenti IVA mensili;
- versamento dell’IVA dovuta per il 2° trimestre (relativi alle fatture e spese dei mesi di aprile, maggio e giugno 2016) da parte dei contribuenti trimestrali IVA;
- versamento rata IVA annuale;
- IVA – emissione fattura differita;
- presentazione della richiesta di rimborso utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale (modello IVA TR).
Le scadenze IVA interessano i professionisti, i lavoratori autonomi, le società e tutti i titolari di partita Iva. Oltre loro, è tempo di scadenze anche per tutti i datori di lavoro per quanto riguarda gli stipendi di competenza del mese di luglio.
La scadenza dei versamenti in F24 per i datori di lavoro sostituti d’imposta. I datori di lavoro e i committenti devono versare entro il 22 agosto 2016, anziché entro il 16 del mese, i seguenti tributi:
- versamento delle ritenute sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, da lavoro autonomo, da provvigioni nonché su corrispettivi per contratti di appalto nei confronti dei condomini;
- Versamento dei contributi previdenziali sulle retribuzione erogate nelle buste paga dei lavoratori dipendenti di luglio 2016;
- versamento da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel mese di luglio 2016 (buste paga dei collaboratori);
- versamento della 3a rata INAIL per coloro che in sede di autoliquidazione hanno scelto di rateizzare il saldo 2015 e l’acconto 2016.
Per coloro che sono titolari di partita IVA (liberi professionisti, lavoratori autonomi, società, ecc.) sono in scadenza i seguenti adempimenti per chi presenta il modello Unico PF:
- versamento imposte sui redditi (IRES, IRPEF e IRAP) a titolo di saldo 2015 e di acconto 2016, in un’unica soluzione o prima rata per i contribuenti persone fisiche e per tutti i contribuenti interessati dagli studi di settore;
- scadenza della seconda rata con maggiorazione dello 0,40% per i contribuenti non interessati dalla proroga;
- scadenza della terza rata senza maggiorazione dello 0,40% per i contribuenti non interessati dalla proroga;
- versamento del diritto camerale con la maggiorazione per i contribuenti persone fisiche e per tutti i contribuenti interessati dagli studi di settore.
Quale è questa proroga? E’ la proroga disposta dal D.P.C.M. 15 giugno 2016 che consente di versare il saldo 2015 e il primo acconto del 2016 delle imposte derivanti da Unico 2016 entro il 22 agosto 2016. La proroga interessa tutti i contribuenti che svolgono attività per le quali sono stati elaborati gli studi di settore (beneficiano della proroga anche i contribuenti su cui operano le cause di esclusione e di inapplicabilità degli studi di settore stessi). La stessa proroga riguarda coloro che partecipano a società, associazioni e imprese, in regime di trasparenza e per i contribuenti che adottano il regime forfetario dei minimi (contribuenti minimi) e di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità.
Gli artigiani e commercianti in qualità di lavoratori autonomi sono tenuti entro il 22 agosto al versamento della seconda rata dei contributi previdenziali IVS alla Gestione Artigiani e Commercianti dell’Inps. Va versata la quota fissa sul reddito minimale.
Coloro che sono contribuenti nell’ex regime dei minimi sono tenuti al versamento della terza rata del primo acconto 2016 e del saldo 2015 dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali con maggiorazione a titolo di interesse corrispettivo per i contribuenti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità e non sono interessati dagli studi di settore né partecipano a società e/o enti interessati dagli studi di settore.
Le scadenze fiscali ripartono dal 22 agosto, ma proseguono anche il giorno 25 agosto e il giorno 31 agosto.
Modello Instrastat. Entro giovedì 25 agosto 2016, infatti, le imprese e professionisti che effettuano acquisti e cessioni di beni nei confronti di soggetti appartenenti all’Unione Europea dovranno presentareil modello Instrastat in via telematica.
Entro mercoledì 31 agosto 2016 scade il versamento dell’imposta sostitutiva della cedolare secca sugli affitti.
Sempre il giorno 31 agosto 2016 scade il termine per versare la terza rata di imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico PF. Quindi dopo la scadenza della rata del 22 agosto, ci sarà subito la scadenza della rata successiva al 31 agosto 2016.