Scienze Politiche, lavoro: quali possibilità occupazionali?
Facoltà di Scienze Politiche? In generale le caratteristiche più apprezzate di questa categoria di laureati sono la capacità critica e l'apertura mentale, una solida preparazione interdisciplinare di base (giuridica, storica, economica, sociologica e politologica), la padronanza delle principali lingue straniere.
Attraverso questi studi si mira a formare una figura competente e flessibile, idonea a svolgere, grazie a un sistema modulare di insegnamenti ed esperienze variamente componibili, una molteplicità di funzioni e di impieghi in campo pubblico e privato, nazionale e internazionale: un laureato cioè in grado di affrontare con successo la competizione europea e globale.
Nello specifico possiamo dire che gli sbocchi occupazionali di un laureato in Scienze Politiche sono diversi. Come si descrive nel sito dell'università di Bari abbiamo:
Carriere nella pubblica amministrazione centrale e locale, negli enti pubblici, negli organismi internazionali, negli organismi non governativi.
Impiego in aziende pubbliche e private (amministrazione, gestione del personale, organizzazione, rapporti esterni e internazionali, etc.).
Concorso di ammissione alla carriera diplomatica (per l'indirizzo politico internazionale), attività politica in partiti, organizzazioni sindacali, associazionismo sociale.
Attività nei settori della comunicazione (giornalismo, editoria, comunicazioni di massa, etc.).
Insegnamento nelle scuole secondarie.
Secondo le ultime rilevazioni dell’ISTAT sul lavoro neolaureati, a 3 anni dal conseguimento del titolo il 75,7% dei laureati svolge un’attività lavorativa: il 50% lavora stabilmente.
Simona Iannelli
