Trattamento speciale disoccupazione edile: ecco gli importi 2016
L’Inps ogni anno in una circolare comunica la misura rivalutata degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI, al lordo ed al netto della riduzione prevista dall’art. 26 L. 41/86. Le rivalutazioni sono effettuate sulla base della variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati.
Viene quindi stabilito quale è l’importo massimo spettante all’operaio lavoratore edile come trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia nei vari casi. Vediamo gli importi massimi anno per anno.
Per i lavoratori che hanno diritto al trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia di cui all’articolo 11, commi 2 e 3, della legge 23 luglio 1991, n. 223, nonché a quello di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 19 luglio 1994, n. 451, trovano applicazione gli importi massimi mensili stabiliti per i trattamenti di integrazione salariale e per l’indennità di mobilità. Si tratta dei seguenti importi:
Trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia: importi massimi per l’anno 2016. Ecco le cifre, che dipendono dalla retribuzione:
- 971,71 euro lordi e 914,96 euro netti, in caso di retribuzione inferiore o uguale a 2.102,24 euro;
- 1.167,91 euro lordi e 1.099,70 euro netti, in caso di retribuzione superiore a 2.102,24 euro.
Trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia: importi massimi per l’anno 2015. Ecco le cifre, che dipendono dalla retribuzione:
- 971,71 euro lordi e 914,96 euro netti, in caso di retribuzione inferiore o uguale a 2.102,24 euro;
- 1.167,91 euro lordi e 1.099,70 euro netti, in caso di retribuzione superiore a 2.102,24 euro.
Trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia: importi massimi per l’anno 2014. Per l’anno 2014, gli importi mensili massimi erogati dall’Inps (circolare n. 12 del 29 gennaio 2014) sono:
- 969,77 euro lordi e 913,14 euro netti, in caso di retribuzione inferiore o uguale a 2.098,04 euro;
- 1.165,58 euro lordi e 1.095,51 euro netti, in caso di retribuzione superiore a 2.098,04 euro.
Trattamenti speciali di disoccupazione per l’edilizia: importi massimi per l’anno 2013. Gli importi mensili massimi erogati dall’Inps (circolare n. 14 del 30 gennaio 2013) sono:
- 959,22 euro lordi e 903,20 euro netti, in caso di retribuzione inferiore o uguale a 2.075,21 euro;
- 1.152,90 euro lordi e 1.085,57 euro netti, in caso di retribuzione superiore a 2.075,21 euro.
Gli importi sono indicati, rispettivamente, al lordo ed al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 28 febbraio 1986, n. 41, che attualmente è pari al 5,84 per cento.
Il trattamento speciale di cui all’art. 11, commi 2 e 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223 riguarda le aree nelle quali il Ministero accerta la sussistenza di uno stato di grave crisi dell’occupazione e conseguente il previsto completamento di impianti industriali o di opere pubbliche di grandi dimensioni. Ai lavoratori che siano stati impegnati in tali aree e nelle predette attività, per un periodo di lavoro effettivo non inferiore a 18 mesi e siano stati licenziati dopo che l’avanzamento dei lavori edili abbia superato il 70%. I lavoratori devono essere residenti nelle suddette aree, ovvero in circoscrizioni che presentino un rapporto superiore alla media nazionale tra iscritti alla prima classe di collocamento e popolazione residente in età da lavoro.
La legge n. 451 del 1994 invece estende i benefici del trattamento speciale edile (art. 11, c.2 e 3 L. 223/91) anche ai lavoratori dipendenti da aziende edili operanti in una qualsiasi area del territorio nazionale ma che abbiano attuato un programma di cassa integrazione salariale straordinaria e successivamente attivato una procedura di mobilità ai sensi dell’art.4 L.223/91.
Per i lavoratori che hanno diritto al trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia di cui alla legge 6 agosto 1975, n. 427, l’importo da corrispondere, rivalutato ai sensi dell’art. 2, comma 150, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, è fissato, per l’anno 2016, in: euro 635,34 che, al netto della riduzione del 5,84 per cento, è pari ad euro 598,24.
Per i lavoratori che hanno diritto al trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia di cui alla legge 6 agosto 1975, n. 427, l’importo da corrispondere, rivalutato ai sensi dell’art. 2, comma 150, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, è fissato, per l’anno 2015, in: euro 635,34 che, al netto della riduzione del 5,84 per cento, è pari ad euro 598,24.
Nell’anno 2014 gli importi invece erano di 634,07 euro che, al netto della riduzione del 5,84 per cento, è pari ad euro 597,04. Mentre nell’anno 2013 gli importi erano pari a euro 627,17 che, al netto della riduzione del 5,84 per cento, è pari ad euro 590,54.