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Contributi da lavoro domestico 2014: in arrivo i bollettini Mav cartecei

Per il pagamento dei contributi, dal 2014 sarà inviata a tutti i datori di lavoro del settore domestico una unica comunicazione di rinnovo contenente quattro bollettini Mav cartacei a copertura dell’anno intero da versare. Vediamo tutte le informazioni riguardanti le modalità di pagamento e la facoltà di comunicare l’interruzione dell’invio cartaceo.
A cura di Antonio Barbato
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colf e badanti pagamento e versamento contributi

L’Inps con il messaggio n. 3381 del 18 marzo 2014 ha pubblicato le disposizioni riguardanti il pagamento dei contributi nel settore del lavoro domestico per l’anno 2014. Si tratta di un pagamento a cui sono tenuti tutti i datori di lavoro e che coinvolge molte famiglie italiane che hanno alle proprie dipendenze colf e badanti. L’Istituto ha precisato che i bollettini Mav cartacei, inviati a tutti i datori di lavoro con rapporti attivi, utili per effettuare il versamento, dal 2014 sono inviati a copertura dell’anno intero ed in una unica comunicazione. Per quanto riguarda la ricezione della comunicazione di rinnovo, è possibile rinunciare all’invio cartaceo da parte di coloro che in possesso di PIN possono scaricare dal sito dell’Inps i bollettini stessi.

Comunicazioni cartacee relative al pagamento dei contributi. Il messaggio Inps: “Con particolare riferimento all’utilizzo del bollettino Mav, l’Istituto provvede ad inviare al datore di lavoro domestico due tipologie di comunicazioni cartacee che allegano tali bollettini:

  • la comunicazione di accoglimento della richiesta di iscrizione del rapporto di lavoro che costituisce la conferma dell’avvenuta attivazione dello stesso e che viene inviata all’indirizzo di residenza del datore di lavoro;
  • la comunicazione di rinnovo che viene inviata a tutti i datori con rapporti di lavoro attivi che non abbiano disabilitato tale servizio utilizzando l’apposita funzione di cui al messaggio n. 10289/2013. 

Tale comunicazione, che ha tradizionalmente lo scopo di ricordare le scadenze di pagamento quantificando i contributi da versare, viene inviata all’indirizzo indicato per il recapito.

A partire dal 2014 la comunicazione di accoglimento del rapporto di lavoro conterrà in allegato i bollettini Mav in numero variabile fra uno e quattro, a seconda del trimestre di inizio del rapporto di lavoro, e comunque a copertura del primo anno solare di contribuzione.

Sempre a partire dal 2014, la comunicazione di rinnovo verrà inviata una volta l’anno e conterrà in allegato i bollettini Mav in numero variabile fra uno e quattro, anche in relazione alla durata definita per il rapporto di lavoro, e comunque a copertura della contribuzione dovuta per l’anno in corso.

Come di consueto i bollettini Mav cartacei inviati al domicilio possono essere utilizzati per il pagamento dei contributi qualora il rapporto di lavoro non abbia subito variazioni nei parametri che determinano il calcolo dei contributi da versare (quali ad esempio le ore lavorate nel trimestre, la retribuzione o la configurazione delle settimane retribuite), ovvero qualora il datore di lavoro non si avvalga di qualche forma di assistenza contrattuale in quanto i Mav prodotti dall’Istituto non possono tenere conto della relativa quota”. 

Le modalità di versamento dei contributi da lavoro domestico. Con la circolare 49 del 13 marzo 2011, l’Inps ha stabilito che i contributi dovuti dal datore di lavoro domestico possono essere versati esclusivamente secondo le seguenti modalità:

  • rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”;
  • online sul sito Internet www.inps.it >Servizi on line>Portale dei pagamenti> Lavoratori domestici, utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento;
  • telefonando al Contact Center numero gratuito 803.164 (solo da rete fissa) o il numero 06 164164 (solo da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore), utilizzando la carta di credito;
  • utilizzando il bollettino MAV – Pagamento mediante avviso – ricevuto al proprio domicilio oppure generato attraverso il sito Internet www.inps.it >Servizi on line>Portale dei pagamenti>Lavoratori domestici. 

La comunicazione all’Inps sulla ricezione dei Mav cartacei

L’Inps messaggio n. 10289/2013 citato parla della nuova funzionalità che consente, ai datori di lavoro domestico e ai soggetti abilitati in possesso di PIN di esprimere la volontà di ricevere o meno i MAV cartacei al domicilio del datore di lavoro.

Tale volontà può essere espressa in fase di iscrizione di un nuovo rapporto di lavoro o in fase di variazione di un rapporto di lavoro attivo utilizzando i consueti servizi dedicati al lavoro domestico disponibili sul sito internet dell’Istituto www.inps.it nella sezione SERVIZI ONLINE e in particolare:

  • in fase di iscrizione di un nuovo rapporto di lavoro, sarà possibile indicare la volontà di ricevere il MAV cartaceo al recapito indicato selezionando l’opzione di risposta “si” all’apposita domanda; analogamente selezionando l’opzione di risposta “no” si esprimerà la volontà di non ricevere il MAV cartaceo. 
  • in fase di variazione, con riferimento a uno specifico rapporto di lavoro, sarà possibile modificare tale scelta selezionando la voce “Invio MAV” dalla sezione “Variazione Rapporto Lavoro”. Nel transitorio per i rapporti di lavoro per i quali non sia stata ancora espressa una preferenza sarà visualizzato un avviso che richiede di indicare se si desidera ricevere il MAV cartaceo. 

I datori di lavoro che avranno selezionato l’opzione di risposta “si” continueranno a ricevere al recapito indicato i bollettini MAV secondo le consuete modalità.

I datori di lavoro che avranno selezionato l’opzione di risposta “no” non riceveranno al recapito indicato ulteriori comunicazioni né bollettini MAV. Se l’opzione “no” sarà effettuata successivamente all’invio del rinnovo dei bollettini MAV, la scelta “no” sarà acquisita ma avrà efficacia dal primo rinnovo utile successivo all’acquisizione.

E’ possibile, in ogni momento, ripristinare la scelta precedente e, conseguentemente, riattivare il servizio di invio di comunicazione e di bollettini MAV. Anche in questo caso la scelta effettuata successivamente all’invio del rinnovo dei bollettini MAV sarà acquisita ma avrà efficacia dal primo rinnovo utile successivo all’acquisizione.

In aggiunta alle opzioni di pagamento che non prevedono l’utilizzo del bollettino MAV, i datori di lavoro che, pur non disponendo della versione cartacea del bollettino MAV precalcolato dall’Istituto, vogliano comunque effettuare il pagamento attraverso il circuito bancario potranno accedere al Portale dei pagamenti per variare o ristampare il MAV precalcolato sulla base dei dati comunicati all’Istituto, ed effettuare il pagamento utilizzando il codice MAV e l’importo dovuto inviato via SMS e/o tramite mail ai sottoscrittori del servizio di notifica delle scadenze di pagamento.

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