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Contributi per lavoro domestico, novità: come evitare l’invio dei Mav cartacei

L’Inps comunica le modalità per evitare l’invio dei bollettini Mav cartacei al proprio domicilio per il pagamento dei contributi dovuti per colf, badanti, baby sitter e altri lavoratori domestici. Vediamo tutte le modalità per il pagamento e le funzioni sms ed email.
A cura di Antonio Barbato
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bollettini mav cartacei

L’Inps, in materia di semplificazioni e telematizzazione dei suoi servizi, ha pubblicato un ulteriore messaggio diretto ai datori di lavoro del settore domestico ed alle modalità di pagamento dei contributi. Le famiglie italiane che hanno alle proprie dipendenze colf, badanti ed altri lavoratori domestici possono comunicare all’Inps la volontà di non ricevere più i MAV cartacei al proprio domicilio. Quindi decidere a propria discrezione come versare i contributi per il lavoratore alle proprie dipendenze.

Con il messaggio n. 10289 del 26 giugno 2013, l’Inps ha comunicato che “l’Istituto ha messo a disposizione dei datori di lavoro domestico e dei soggetti abilitati in possesso di PIN una nuova funzionalità che consente di esprimere la volontà di ricevere o meno i MAV cartacei al domicilio del datore di lavoro.

Tale volontà può essere espressa in fase di iscrizione di un nuovo rapporto di lavoro o in fase di variazione di un rapporto di lavoro attivo utilizzando i consueti servizi dedicati al lavoro domestico disponibili sul sito internet dell’Istituto www.inps.it nella sezione SERVIZI ONLINE e in particolare:

  • in fase di iscrizione di un nuovo rapporto di lavoro, sarà possibile indicare la volontà di ricevere il MAV cartaceo al recapito indicato selezionando l’opzione di risposta “si” all’apposita domanda; analogamente selezionando l’opzione di risposta “no” si esprimerà la volontà di non ricevere il MAV cartaceo.
  • in fase di variazione, con riferimento a uno specifico rapporto di lavoro, sarà possibile modificare tale scelta selezionando la voce “Invio MAV” dalla sezione “Variazione Rapporto Lavoro”. Nel transitorio per i rapporti di lavoro per i quali non sia stata ancora espressa una preferenza sarà visualizzato un avviso che richiede di indicare se si desidera ricevere il MAV cartaceo.

I datori di lavoro che avranno selezionato l’opzione di risposta “si” continueranno a ricevere al recapito indicato i bollettini MAV secondo le consuete modalità.

I datori di lavoro che avranno selezionato l’opzione di risposta “no” non riceveranno al recapito indicato ulteriori comunicazioni né bollettini MAV. Se l’opzione “no” sarà effettuata successivamente all’invio del rinnovo dei bollettini MAV, la scelta “no” sarà acquisita ma avrà efficacia dal primo rinnovo utile successivo all’acquisizione.

E’ possibile, in ogni momento, ripristinare la scelta precedente e, conseguentemente, riattivare il servizio di invio di comunicazione e di bollettini MAV. Anche in questo caso la scelta effettuata successivamente all’invio del rinnovo dei bollettini MAV sarà acquisita ma avrà efficacia dal primo rinnovo utile successivo all’acquisizione.

Le nuove modalità di pagamento stabilite nel 2011 

Il messaggio Inps cita anche le nuove modalità di pagamento: La circolare n. 49 dell’11 marzo 2011 ha stabilito le nuove modalità di pagamento che i datori di lavoro domestico possono utilizzare per versare i contributi, individuando le seguenti opzioni:

  • pagamento presso i soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”;
  • online sul sito Internet www.inps.it >Servizi on line>Portale dei pagamenti> Lavoratori domestici, utilizzando la carta di credito per perfezionare il pagamento;
  • telefonando al Contact Center numero gratuito 803.164 (solo da rete fissa) o il numero 06 164164 (solo da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore), utilizzando la carta di credito.
  • utilizzando il bollettino MAV – Pagamento mediante avviso – ricevuto oppure generato attraverso il sito Internet www.inps.it >Servizi on line>Portale dei pagamenti>Lavoratori domestici.

Con particolare riferimento all’utilizzo del bollettino MAV l’Istituto provvede ad inviare al datore di lavoro domestico due tipologie di comunicazioni cartacee che allegano tali bollettini:

  • la comunicazione di accoglimento della richiesta di iscrizione del rapporto di lavoro che costituisce la conferma dell’avvenuta attivazione dello stesso. Tale comunicazione contiene in allegato i MAV per il pagamento dei contributi relativi ai primi trimestri successivi all’iscrizione del rapporto di lavoro;
  • la comunicazione di rinnovo che viene inviata a tutti i datori con rapporti di lavoro attivi ed ha tradizionalmente lo scopo di ricordare le scadenze di pagamento quantificando i contributi da versare.

Il calcolo dei contributi dovuti è basato sulle caratteristiche del rapporto di lavoro comunicate all’Istituto attraverso gli appositi servizi di iscrizione e variazione. Tale comunicazione viene inviata tipicamente due volte l’anno e allega, per ogni invio, i bollettini MAV relativi al trimestre in scadenza e al trimestre successivo.

I bollettini MAV cartacei, inviati al domicilio, possono essere utilizzati per il pagamento dei contributi qualora il rapporto di lavoro non abbia subito variazioni nei parametri che determinano il calcolo dei contributi da versare (quali ad esempio le ore lavorate nel trimestre, la retribuzione o la configurazione delle settimane retribuite), ovvero qualora il datore di lavoro non si avvalga di qualche forma di assistenza contrattuale; ciò in quanto i MAV prodotti dall’Istituto non possono tenere conto della quota di assistenza contrattuale eventualmente dovuta dal datore di lavoro.

In aggiunta alle opzioni di pagamento che non prevedono l’utilizzo del bollettino MAV, di cui alla circolare n 49 del 2011, i datori di lavoro che, pur non disponendo della versione cartacea del bollettino MAV precalcolato dall’Istituto, vogliano comunque effettuare il pagamento attraverso il circuito bancario potranno:

  • accedere al Portale dei pagamenti per variare o ristampare il MAV precalcolato sulla base dei dati comunicati all’Istituto;
  • effettuare il pagamento utilizzando il codice MAV e l’importo dovuto inviato via SMS e/o tramite mail ai sottoscrittori del servizio di notifica delle scadenze di pagamento.

Funzione sms. In merito all’attivazione della funzione SMS e/o mail, sulla base di quanto disposto dal messaggio Inps n. 1375 del 2011 i cittadini con PIN che sottoscrivono il servizio riceveranno, al recapito indicato al momento della sottoscrizione del servizio, nei 10 giorni antecedenti la scadenza per il versamento dei contributi relativi ad un rapporto di lavoro domestico, un messaggio sms di avviso della scadenza con indicazione del codice del rapporto di lavoro e dell'importo da pagare con riferimento all'ultimo versamento effettuato.

Funzione email. E’ possibile anche richiedere, in aggiunta o in alternativa, l’invio dello stesso messaggio ad un indirizzo di posta elettronica. Il servizio è raggiungibile nella sezione SERVIZI ONLINE del sito per tipologia di utente ( Cittadino/Servizi rapporto di lavoro domestico), per tipologia d’accesso (Codice fiscale-PIN o CNS/Servizi rapporto di lavoro domestico)e per tipologia di sevizio (Servizi per il cittadino/Servizi rapporto di lavoro domestico).

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