Indennità di disoccupazione: ecco Naspi, Asdi e Dis-Coll
Arriva una rivoluzione con il Job Act del Governo Renzi in materia di indennità di disoccupazione dall'anno 2015. Tante le novità riguardo le indennità erogate dall'Inps contro la disoccupazione involontaria: La vecchia indennità di disoccupazione con requisiti ordinari e ridotti, dal 2012 diventata Aspi e Mini Aspi, ora diventa una unica indennità Naspi, con nuovi requisiti e durata. Vengono inoltre introdotti nuovi ammortizzatori sociali: l’assegno Asdi per i disoccupati di lunga durata e la Dis-coll ossia una indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto o iscritti alla Gestione Separata.
Le novità sono in vigore a partire dall’anno 2015. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ha infatti approvato un decreto legislativo che contiene disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di occupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge n. 183 del 2014. Ecco in sintesi i nuovi ammortizzatori sociali previsti dal Decreto.
Naspi
Il decreto introduce la Naspi, nuova assicurazione sociale per l’impiego, che sostituisce sia l’Aspi che la Mini Aspi. Ed è erogata dall'Inps.
La Naspi vale per gli eventi di disoccupazione che si verificano a decorrere dal 1 maggio 2015 e per tutti i lavoratori dipendenti che abbiano perso l’impiego e che hanno cumulato almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni di lavoro ed almeno 18 giornate effettive di lavoro negli ultimi 12 mesi. Vediamo i requisiti per avere la Naspi.
La base retributiva della Naspi sono gli ultimi 4 anni di impiego (anche non continuativo) rapportati alle settimane contributive e moltiplicati per il coefficiente 4.33.
Assegno Naspi fino a 24 mesi consecutivi. La durata della prestazione è pari ad un numero di settimane corrispondente alla metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni di lavoro. Per maggiori informazioni vediamo la durata della Naspi.
Importo della Naspi. L’ammontare dell’indennità è commisurato alla retribuzione e non può eccedere i 1.300 euro. Dopo i primi 4 mesi di pagamento, la Naspi viene ridotta del 3% al mese e la durata prevista è di un numero di settimane pari alla metà di quelle contributive degli ultimi 4 anni di lavoro. Per maggiori informazioni vediamo il calcolo della Naspi.
L’erogazione della Naspi è condizionata alla partecipazione del disoccupato ad iniziative di attivazione lavorativa o di riqualificazione professionale.
La nuova indennità comporta degli importantissimi cambiamenti per i lavoratori rimasti disoccupati. E' infatti notevole il cambiamento in ordine alla durata della prestazione, ed anche per l'importo spettante, in quanto viene considerato il periodo di lavoro degli ultimi 4 anni. Per valutare le differenze tra la vecchia Aspi e la nuova Naspi, ecco l'approfondimento Aspi diventa Naspi, alle porte una rivoluzione.
Asdi
Viene introdotto in via sperimentale, per quest’anno, l’Asdi, assegno di disoccupazione che verrà riconosciuto a chi, scaduta la Naspi, non ha trovato impiego e si trovi in condizioni di particolare necessità. La durata dell’assegno, che sarà pari al 75% dell’indennità Naspi, è di 6 mesi e verrà erogato fino ad esaurimento dei 300 milioni del fondo specificamente costituito. L'assegno Asdi è erogato dall'Inps.
Per informazioni dettagliate riguardo i requisiti da possedere, la durata dell’assegno e gli importi spettanti, vediamo tutta la normativa sull’assegno Asdi per i disoccupati.
Dis-Col
Per i co.co.co (iscritti alla Gestione separata INPS) che perdono il lavoro c’è l’indennità di disoccupazione Dis-Col (Disoccupazione per i collaboratori a progetto). Sostituisce l’una tantum cocopro erogata negli ultimi anni. Anche la Dis-Col è erogata dall’Inps.
La nuova indennità DIS-COL presuppone tre mesi di contribuzione nel periodo che va dal primo gennaio dell’anno precedente l’evento di disoccupazione alla data del predetto evento.
Il suo importo è rapportato al reddito e diminuisce del 3% a partire dal quarto mese di erogazione. La durata della prestazione è pari alla metà delle mensilità contributive versate e non può eccedere i 6 mesi. Anche questa indennità è condizionata alla partecipazione ad iniziative di politiche attive.
Per informazioni dettagliate riguardo i requisiti da possedere, la durata dell’assegno e gli importi spettanti, vediamo tutta la normativa sull’indennità DIS-COL.