Concorso Centri per l’impiego Regione Campania: tutti i bandi
Sono stati pubblicati nel BURC i bandi di Concorso Centri per l’Impiego Regione Campania, conosciuto anche come Concorso CPI. Si tratta di due bandi contenenti diverse selezioni per complessivi 641 posti di lavoro, di cui alcuni riservati al personale della Giunta regionale della Campania, per laureati e diplomati.
Sul sito del Bollettino ufficiale della Regione Campania, più precisamente nel BURC n. 73 del 5/12/2019, sono stati pubblicati i seguenti documenti in PDF:
- Decreto Dirigenziale n. 87/2019;
- Bando per 225 posti di lavoro per laureati;
- Bando per 416 posti di lavoro per diplomati.
Le domande per la partecipazione al Concorso Centri per Impiego Regione Campania vanno presentate nell'apposito link online predisposto dalla Regione Campania entro il termine di presentazione di 30 giorni decorrenti dal giorno seguente alla pubblicazione non sul BURC della Campania, ma della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, IV Serie speciale “Concorsi ed esami".
- 1Concorso CPI Regione Campania: tutti i bandi e posti di lavoro
- 2Bando 225 posti (laureati): requisiti e titoli di studio
- 3Bando 416 posti (diplomati): requisiti e titoli di studio
- 4Concorso CPI Regione Campania: prove
- 5Concorso CPI Regione Campania: materie da studiare
- 5.1Prova preselettiva per tutti i bandi
- 5.2Prova scritta e orale bandi 225 posti per laureati:
- 5.3Posti per “Funzionario Policy regionali – Centri per l’impiego”
- 5.4Posti per Funzionario Policy regionali - Mediatore inserimento disabili
- 5.5Posti per “Funzionario di sistemi informativi e tecnologie”
- 5.6Posti per “Funzionario comunicazione ed informazione”
- 5.7Prova scritta e orale bandi 416 posti per diplomati:
- 5.8Posti per “Istruttore Policy regionali – Centri per l’impiego”
- 5.9Posti per “Istruttore sistemi informativi e tecnologie"
Concorso CPI Regione Campania: tutti i bandi e posti di lavoro
Nel BURC n. 73 del 05/12/2019 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n. 87 del 4/12/2019 contenente “due bandi di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 641 posti complessivi di categoria C e D, articolati nei seguenti profili professionali:
Bando 225 posti di lavoro complessivi – profilo professionale Categoria D:
- 145 posti di “Funzionario policy regionali – Centri per l’impiego”, categoria D, posizione economica D1, di cui 29 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania;
- 25 posti di “Funzionario Sistemi informativi e tecnologie”, categoria D, posizione economica D1, di cui 5 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania;
- 50 posti di “Funzionario policy regionali – Mediatore per l’inserimento lavorativo dei disabili”, categoria D, posizione economica D1, di cui 10 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania;
- 5 posti di “Funzionario Comunicazione ed informazione”, categoria D, posizione economica D1, di cui 1 posto riservato al personale della Giunta regionale della Campania;
Bando 416 posti di lavoro complessivi – profilo professionale Categoria C:
- 316 posti di “Istruttore policy regionali – Centri per l’impiego”, categoria C, posizione economica C1, di cui 63 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania;
- 100 posti di “Istruttore Sistemi informativi e tecnologie”, categoria D, posizione economica D1, di cui 20 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania;
Bando 225 posti (laureati): requisiti e titoli di studio
Per quanto riguarda i requisiti, oltre ad essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell'UE, occorre avere un'età non inferiore a 18 anni. Poi, tra gli altri requisiti, occorre l'idoneità fisica, il possesso dei diritti civili e politici e l'assenza di condanne.
Nel PDF del bando di "Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato
di n. 225 posti di categoria d, posizione economica d1, di cui n. 45 riservati al personale della giunta regionale della campania" ci sono gli elenchi della lauree da possedere per partecipare alle singole prove selettive.
Per i 145 posti di “Funzionario policy regionali – Centri per l’impiego”, categoria D, posizione economica D1, di cui 29 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania, è necessario il possesso di lauree in ambito giuridico ed economico oppure il diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia e commercio. E vi sono una serie di titoli equipollenti.
Per i 25 posti di “Funzionario Sistemi informativi e tecnologie”, categoria D, posizione economica D1, di cui 5 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania sono richieste lauree in Ingegneria informatica, elettronica, gestionale, delle telecomunicazioni, lauree in fisica e matematica, ma vi sono anche una serie di titoli di studio afferenti laurea magistrale, specialistica o diploma di laurea e titoli equipollenti.
Per i 50 posti di “Funzionario policy regionali – Mediatore per l’inserimento lavorativo dei disabili”, categoria D, posizione economica D1, di cui 10 posti riservati al personale della Giunta regionale della Campania, sono richieste lauree in scienze dell'educazione della formazione, scienze e tecniche psicologiche, Servizio sociale o Sociologia ed i relativi diplomi di laurea o titoli equipollenti.
Per i 5 posti di “Funzionario Comunicazione ed informazione”, categoria D, posizione economica D1, di cui 1 posto riservato al personale della Giunta regionale della Campania sono richieste lauree in Filosofia, lingue e culture moderne, Sociologia, Scienze dei servizi giuridici, dell'amministrazione e dell'organizzazione, della comunicazione, Scienze Politiche e diversi diplomi di laurea, laurea magistrale e specialistica.
Per quanto riguarda i titoli equipollenti occorrerà indicare espressamente la norma che stabilisce l'equipollenza.
I titoli di studio valgono massimo 5 punti, i titoli di servizio ulteriori massimo 5 punti i titoli (esempio seconda laurea o Dottorato di ricerca o Master universitario) vari valgono massimo 7 punti e il curriculum (esperienze professionali) vale massimo 3 punti.
Bando 416 posti (diplomati): requisiti e titoli di studio
Per quanto riguarda i requisiti, oltre ad essere cittadini italiani o di altro Stato membro dell'UE, occorre avere un'età non inferiore a 18 anni. Poi, tra gli altri requisiti, occorre l'idoneità fisica, il possesso dei diritti civili e politici e l'assenza di condanne.
Per i 316 posti di “Istruttore policy regionali – Centri per l’impiego” (codice C-IPC), di cui n. 63 riservati al personale di ruolo della Giunta regionale della Campania, è necessario un "diploma di
istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria".
Per i 100 posti di “Istruttore Sistemi informativi e tecnologie” (codice C-IST), di cui n. 20 riservati al personale di ruolo della Giunta regionale della Campania è necessario il diploma di
istruzione secondaria di secondo grado di:
- ragioniere programmatore, perito informatico, o altro diploma equivalente a indirizzo informatico che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria.
Concorso CPI Regione Campania: prove
Nei bandi c'è un'apposita sezione che riguarda la procedura concorsuale, che verrà gestita con il seguente iter:
- Prova preselettiva;
- Prova scritta;
- Prova orale.
Prova preselettiva
La prova preselettiva, ai fini dell’ammissione alla prova scritta, consiste in una prova a test a
risposta multipla per la verifica della conoscenza delle materie. L’Amministrazione procede all’espletamento di una prova preselettiva, qualora le domande di partecipazione siano superiori a tre volte il numero dei posti banditi per i singoli profili professionali. Le risposte esatte valgono +1 punto, la mancata risposta 0 punti, la risposta errata -0,33 punti.
Prova scritta
La prova scritta, riservata ai candidati che avranno superato positivamente la prova preselettiva ovvero a quelli esonerati dalla stessa, volta alla verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla.
Prova orale
La prova orale, riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta con almeno un punteggio pari a 21/30, consistente in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta, nonché sulle altre materie indicate all’art. 8.
I candidati dovranno altresì sostenere un colloquio volto all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle tecnologie informatiche (ad esclusione del concorso codice D-FSI), non comportante l’attribuzione di punteggio ma esclusivamente un giudizio di idoneità. In alternativa i candidati potranno certificare il livello di conoscenza della lingua inglese (almeno pari a livello B1), nonché dell’informatica (patente europea ECDL).
Concorso CPI Regione Campania: materie da studiare
Vediamo ora tutte le materie da studiare per la prova preselettiva, per la prova scritta e la prova orale.
Prova preselettiva per tutti i bandi
La prova preselettiva per i 225 posti da laureati e per il 416 posti per diplomati consiste in un test composto da quesiti a risposta multipla, diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie:
- diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di accesso, trasparenza e anticorruzione, trattamento dati;
- diritto del lavoro e disciplina del lavoro pubblico;
- Statuto della Regione Campania;
- Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Campania (Regolamento 15 dicembre 2011, n. 12 e ss.mm.ii.);
- elementi di statistica.
A ciascuna risposta sarà attribuito il seguente punteggio:
– Risposta esatta: +1 punto;
– Mancata risposta: 0 punti;
– Risposta errata: -0,33 punti.
Prova scritta e orale bandi 225 posti per laureati:
La prova scritta è volta alla verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale e consiste nella somministrazione di n. 60 (sessanta) quesiti a risposta multipla. Ecco le materie.
Posti da “Funzionario Policy regionali – Centri per l’impiego”, codice D-FPI:
Prova scritta su queste materie:
– Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del pubblico impiego e il C.C.N.L. Funzioni Locali;
– Diritto del lavoro, in particolare Legge 28 febbraio 1987, n. 56, Legge 19 luglio 1993, n. 236, D.Lgs.
10 settembre 2003, n. 276, D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167, D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 2, D.lgs. 14
settembre 2015, n. 150 e al D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito in Legge n. 26 del 30 marzo
2019;
– Gestione dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento ai servizi ai cittadini ed alle imprese,
come individuati dal decreto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4 dell’11.01.2018;
– Elementi di teoria e tecniche della comunicazione pubblica.
Per chi accede alla prova orale occorre poi prepararsi nella "Normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali", "Nozioni e tecniche per la ricerca e selezione del personale" e "Reati contro la Pubblica Amministrazione".
Posti per il profilo di “Funzionario Policy regionali – Mediatore per l’inserimento lavorativo dei disabili”, codice D-FPD:
Prova scritta su queste materie:
– Diritto amministrativo, in particolare la disciplina del pubblico impiego e il C.C.N.L. Funzioni Locali;
– Diritto del lavoro e della legislazione sociale, in particolare Legge 28 febbraio 1987, n. 56, Legge 19
luglio 1993, n. 236, D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276, D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167, D.Lgs. 4
marzo 2015, n. 22, D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 e al D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito in
Legge n. 26 del 30 marzo 2019;
– Normativa sulla disabilità con particolare riferimento alla legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed alla legge
12 marzo 1999, n. 68;
– Psicologia del lavoro.
Per chi accede alla prova orale occorre poi prepararsi nella "Normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali", "Tecniche e metodologie per l'orientamento professionale ed in particolare per la gestione del colloquio orientativo rivolto allo specifico target di utenza" e "Reati contro la Pubblica Amministrazione".
Posti per il profilo di “Funzionario di sistemi informativi e tecnologie”, codice D-FSI:
Prova scritta su queste materie:
– Metodi di analisi, presentazione e previsione delle tendenze fondamentali individuabili in grandi
flussi di dati (Big Data);
– Architetture e protocolli di rete e sicurezza informatica con particolare riferimento al cloud computing;
– Metodi informatici per la statistica e il data science.
Per chi accede alla prova orale occorre poi prepararsi per le materie riguardanti il "Codice dell’Amministrazione Digitale (C.A.D.)", "Sicurezza dei dati, con particolare riferimento alla Data Privacy" e "Reati informatici e reati contro la Pubblica Amministrazione".
Posti per il profilo di “Funzionario comunicazione ed informazione”, codice D-FCI:
Prova scritta su queste materie:
– Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del pubblico impiego e il C.C.N.L.
Funzioni Locali;
– Diritto del lavoro, in particolare Legge 28 febbraio 1987, n. 56, Legge 19 luglio 1993, n. 236, D.Lgs.
10 settembre 2003, n. 276, D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167, D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 2, D.lgs. 14
settembre 2015, n. 150 e al D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito in Legge n. 26 del 30 marzo
2019;
– Gestione dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento ai servizi ai cittadini ed alle imprese,
come individuati dal decreto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 4 dell’11.01.2018;
– Teoria e tecniche della comunicazione pubblica;
– Comunicazione e marketing.
Per chi accede alla prova orale occorre poi prepararsi nella "Normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali", "Informatica per la comunicazione" e "Reati contro la Pubblica Amministrazione".
Prova scritta e orale bandi 416 posti per diplomati:
La prova scritta è volta alla verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale e consiste nella somministrazione di n. 60 (sessanta) quesiti a risposta multipla. Ecco le materie.
Posti per profilo di “Istruttore Policy regionali – Centri per l’impiego” codice C-IPC:
Prova scritta su queste materie:
– Elementi di Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del pubblico
impiego e il C.C.N.L. Funzioni Locali;
– Elementi di Diritto del lavoro, in particolare Legge 28 febbraio 1987, n. 56, Legge 19 luglio
1993, n. 236, D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276, D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167, D.Lgs. 4
marzo 2015, n. 2, D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 e al D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito
in Legge n. 26 del 30 marzo 2019;
– Elementi di gestione dei servizi per l’impiego, con particolare riferimento ai servizi ai cittadini
ed alle imprese, come individuati dal decreto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali
n. 4 dell’11.01.2018;
– Elementi di teoria e tecniche della comunicazione pubblica;
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la
capacità professionale dei candidati sulle materie della prova scritta, nonché sulle seguenti materie:
a) profilo di “Istruttore Policy regionali – Centri per l’impiego” codice C-IPC:
– Elementi in materia di trattamento e protezione dei dati personali;
– Nozioni e tecniche per la ricerca e selezione del personale;
– Elementi dei reati contro la Pubblica Amministrazione
Posti per profilo di “Istruttore sistemi informativi e tecnologie” codice C-IST:
Prova scritta su queste materie:
– Elementi di metodi di analisi, presentazione e previsione delle tendenze fondamentali
individuabili in grandi flussi di dati (Big Data);
– Elementi di architetture e protocolli di rete e sicurezza informatica con particolare riferimento
al cloud computing;
– Elementi di metodi informatici per la statistica e il data science.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la
capacità professionale dei candidati sulle materie della prova scritta, nonché sulle seguenti materie:
– Elementi in materia di trattamento e protezione dei dati personali;
– Elementi in materia di Codice dell’Amministrazione Digitale (C.A.D.);
– Elementi in materia di reati informatici e reati contro la Pubblica Amministrazione.