Cosa è il CUD: dati fiscali, previdenziali e assistenziali, annotazioni, 8 e 5 per mille
Il modello CUD (certificazione unica dei redditi) è un riepilogativo dell’operato del sostituto imposta, datore di lavoro o ente pensionistico o ente pubblico o ente privato, e certifica per ogni anno i seguenti dati:
I dati fiscali del dipendente (o assimilato al dipendente o pensionato) e più precisamente i redditi lordi percepiti dal dipendente (o assimilato al dipendente o pensionato), le ritenute irpef nette, trattenute e versate all’Agenzia delle Entrate per conto del dipendente (o assimilato al dipendente o pensionato) nell’anno precedente, gli addizionali regionali e comunali dovuti, le detrazioni applicate a riduzione delle ritenute irpef stesse, i contributi per la previdenza complementare esclusi dal reddito, gli eventuali conguagli effettuati, le somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro, in riferimento al lavoro notturno o straordinario assoggettabili ad imposta sostitutiva, i redditi assoggettati a ritenuta a titolo di imposta, i compensi relativi ad anni precedenti percepiti nell’anno e soggetti a tassazione separata;
I dati relativi al TFR (Trattamento di fine rapporto) aggiornato a dicembre dell’anno precedente con il calcolo della rivalutazione ed includendo la quota TFR dell’anno appena concluso;
I dati previdenziali e assistenziali INPS (o INPDAP o IPOST) del dipendente (o assimilato al dipendente o pensionato), relativi all’imponibile previdenziale, utile al calcolo delle pensioni, ai contributi INPS (o INPDAP o IPOST) a carico trattenuti e versati o dovuti all’ente previdenziale;
Le annotazioni finali dove vi sono le indicazioni relative al reddito, al tipo di rapporto di lavoro e alla sua durata, relative alla presenza del TFR, al calcolo delle addizionali comunali e regionali, e tutte le altre eventuali annotazioni particolari.
In riferimento al CUD 2014, Per controllare il calcolo dei dati fiscali, del reddito imponibile, delle detrazioni, dell’irpef pagata, ed il calcolo dei contributi versati, vediamo nello specifico come leggere il modello CUD 2014.
L’ultima parte del CUD è relativa alla scelta dell’8 per mille, per destinare tale percentuale allo Stato o alla Chiesa Cattolica, o 5 per mille dell’Irpef, per destinare tale percentuale ad associazioni di volontariato o attività sociali nel comune di residenza o alla ricerca sanitaria o alla ricerca scientifica. Tale parte del CUD, se compilata per la destinazione, deve essere consegnata in busta chiusa allo sportello di un ufficio postale o ad un intermediario (professionista, Caf, ecc) abilitato alla trasmissione telematica.