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Richiesta CUD 2013 per pensionati: L’Inps comunica nuove modalità

Importanti novità per il rilascio del modello CUD 2013 Inps cartaceo: è possibile richiedere il modello tramite una email all’ente previdenziale (posta elettronica ordinaria, non PEC), oppure attraverso un professionista abilitato (Commercialisti, Consulenti del lavoro, ecc.). Così l’Inps potenzia le modalità telematiche. Vediamo tutti i dettagli.
A cura di Antonio Barbato
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novità rilascio modello cud 2013 inps per pensionati

La novità a partire dal 2013 del rilascio del modello CUD Inps con modalità telematiche, con il quale l’istituto previdenziale Inps ed ex Inpdap ha avviato l’abolizione del vecchio invio del modello cartaceo al pensionato, ha creato non pochi problemi ai pensionati contribuenti. Il mancato invio automatico del CUD 2013 cartaceo presso il domicilio del pensionato ha portato l’ente previdenziale ad ottenere obiettivi di risparmio di spesa, ma ha creato disagi nei contribuenti, i quali sono costretti a procedere con una delle modalità comunicate dall’Istituto per l’ottenimento del proprio modello CUD. Ed una delle conseguenze è stata la creazione di code presso le sedi dell’Istituto.

Le modalità comunicate dall’Inps in realtà sono molteplici, e sono indicate nella circolare n. 32 del 2013. Si va dalla possibilità di scaricare il CUD direttamente sul sito Inps nel proprio cassetto previdenziale tramite il possesso del codice PIN, alla richiesta del CUD tramite Caf, Patronati. Dalla possibilità di recarsi alle sedi Inps fino agli uffici postali (in questo caso con il pagamento di 2,70 euro più Iva),  fino alla possibile richiesta del rilascio del CUD al numero verde o via email.  Per maggiori informazioni vediamo le modalità di rilascio del CUD 2013 Inps. Dal 13 marzo 2013 ci sono due ulteriori possibilità.

Con il messaggio n. 4428 del 13 marzo 2013, l’istituto ha provveduto ad integrare le modalità di rilascio indicate dalla circolare n. 32 prevedendo la possibilità di:

  • richiesta del CUD tramite posta elettronica ordinaria;
  • e rilascio del CUD da parte dei professionisti abilitati all’assistenza fiscale.

L’Inps si è resa conto dei disagi e quindi prova a rimediare. Il messaggio dice: Si fa seguito alla Circolare n. 32 del 26 febbraio 2013, intitolata “Nuove modalità di rilascio del CUD”, per dare notizia dell’attivazione di nuovi strumenti di richiesta e trasmissione del CUD e per fornire alcuni ulteriori chiarimenti al riguardo.  Vediamole nel dettaglio.

Cittadini  in possesso di un indirizzo di posta elettronica ordinaria. Gli utenti dell’Istituto potranno trasmettere la richiesta del proprio CUD, indirizzandola al seguente indirizzo email richiestaCUD@postacert.inps.gov.it, utilizzando anche la posta elettronica ordinaria.

All’email di richiesta dovranno essere allegate l’istanza (debitamente firmata e digitalizzata) e la copia (digitalizzata fronte/retro) di un documento di riconoscimento valido del richiedente, in conformità a quanto previsto dal terzo comma dell’art. 38 del DPR. N.445/2000 in ordine alle modalità di invio e sottoscrizione delle istanze. Ricevuta la richiesta nella modalità sopra descritta, il CUD verrà trasmesso all’indirizzo di posta elettronica indicato dal richiedente.

Professionisti abilitati all’assistenza fiscale.  Per ottenere la certificazione in parola il cittadino interessato ha facoltà di avvalersi, previo conferimento di specifico mandato, oltre che di un Centro di assistenza fiscale, di uno degli altri soggetti (professionisti) compresi tra quelli abilitati all’assistenza fiscale, di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, che abbia stipulato con l’Istituto la convenzione  per la trasmissione dei modelli RED, in corso di validità. Il mandato, unitamente a copia di un documento di identità del cittadino, deve essere conservato dal professionista ed esibito a richiesta dell’INPS.

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