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DDL concorrenza: ecco le principali misure approvate dal Consiglio dei Ministri

Dagli sconti RC Auto, alle riduzioni delle penali per recessi da operatori telefonici per cellulari e internet, compagnie televisive paytv,. Dalla semplificazione per la chiusura di conti correnti bancari alle misure riguardanti energia e gas, fino alla possibilità di compravendite di case sotto i 100 mila euro senza atto notarile, vediamo tutte le semplificazioni introdotte dal Governo.
A cura di Antonio Barbato
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Legge sulla concorrenza

Il Governo Renzi lancia con il Consiglio dei Ministri del 20 febbraio, il Disegno di Legge sulla concorrenza (DDL Concorrenza). La legge “interviene a rimuovere ostacoli regolatori all’apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della concorrenza e a garantire la tutela dei consumatori, anche in applicazione dei princìpi del diritto dell’Unione europea in materia di libera circolazione, concorrenza e apertura dei mercati, nonché alle politiche europee in materia di concorrenza”.

L’obiettivo è “far calare le tariffe o diminuire i prezzi e aprire pezzi di mercato oggi non tanto accessibili per nuove iniziative imprenditoriali". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Federica Guidi, spiegando che "come ha detto l'Ocse "potrebbe portare ad un aumento del Pil fino a 2,6 punti in 5 anni".

Il Presidente del Consiglio Renzi sul disegno di legge sulla concorrenza dichiara: “Più che liberalizzazioni io direi Italia Semplice, tutela dei consumatori: è il tentativo di attaccare alcune rendite di posizione, perché riduciamo gap tra chi gode di rendite e chi no”. Mai come ora l’Italia è pronta a ripartire e a rilanciarsi nel futuro. Per fare questo è pronta anche a sfidare qualche lobby e ad affrontare, mi verrebbe da dire, le montagne russe”. Vediamo l’elenco delle misure a

Elenco delle misure approvate

RC Auto, forti sconti – Arriva un pacchetto di misure per comparare le offerte sull’RC Auto. E scatta l’obbligo per la compagnia assicurativa di praticare forti sconti obbligatori sull’RC Auto nei confronti dell’automobilista che accetta clausole per il contenimento dei costi o per il contrasto delle frodi come la scatola nera, meccanismi elettronici che impediscono l’avvio del motore a seguito del riscontro di un tasso alcolemico da parte del guidatore superiore ai limiti stabiliti dalla legge per la conduzione di veicoli a motore, ma anche se accetta di sottoporre il veicolo ad ispezioni preventive e il risarcimento presso officine convenzionate.

L’automobilista avrà l’obbligo di indicare i testimoni entro il momento della denuncia in caso di incidenti con soli danni alle cose, la possibilità di recesso dalle polizze accessorie allo scadere della polizza principale.

Cellulari, pay tv e internet: semplificazioni e riduzioni delle penali di recesso – Sono state introdotte semplificazioni nelle procedure per il recesso anticipato dal contratto da parte del consumatore e identificazione per la portabilità. Le spese (penali di recesso), gli oneri relativi al recesso o al trasferimento dell’utenza telefonica ad altro operatore devono essere commisurate al commisurati al valore del contratto e comunque resi noti al consumatore al momento della sottoscrizione del contratto.

Il contratto stipulato con operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica ove comprensivi di offerte promozionali non può avere durata superiore a ventiquattro mesi. Anche in questo caso l’eventuale penale di recesso deve essere equa e proporzionata al valore del contratto e alla durata residua della promozione offerta.

Conti correnti: la chiusura sarà più facile – Sono state introdotte norme per il miglioramento della trasparenza, strumenti per confrontare meglio i servizi bancari e sono state eliminate alcune asimmetrie tra l'accensione del contratto in banca e la risoluzione da parte dell'utente. I costi delle chiamate per l'assistenza ai clienti non potranno superare le tariffe per l'ordinaria chiamata urbana e un sito Internet dovrà garantire la trasparenza nella vendita di polizze assicurative accessorie ai finanziamenti e ai mutui.

Farmaci di fascia C acquistabili solo in farmacia – Il Governo evita che i farmaci di fascia C, come gli psicofarmaci, possano essere venduti nei supermercati o nelle parafarmacie. Sul fronte della titolarità di farmacie viene eliminato il limite di titolarità di 4 licenze in capo ad un unico soggetto e viene consentito l'ingresso di soci di capitale.

Energia elettrica, gas e carburanti – Il decreto sulla concorrenza abolisce il regime di maggior tutela su energia e gas dal 2018. Quindi tra tre anni. Per i carburanti vietate le norme per limitare l'accesso di nuovi soggetti.

Poste Italiane – Cancellata la riserva di Poste Italiane sulla spedizione degli atti giudiziari e delle notifiche di sanzione dalla Pubblica Amministrazione.

Portabilità dei fondi pensione. E’ stata stabilità la piena portabilità per i lavoratori dei contributi pensionistici. Eliminata la possibilità per i CCNL nazionali di inserire vincoli e condizioni anche in relazione alla quota di spettanza del datore di lavoro. Viene inoltre rimosso il vincolo, per il fondo di trovare sottoscrittori solo all'interno della categoria professionale di riferimento.

Niente notaio per le vendite di immobili sotto i 100 mila euro. Ridotti gli atti per i quali è necessaria l’autentica notarile. Viene introdotta una semplificazione del passaggio di proprietà di beni immobili ad uso non abitativo. Sarà possibile rivolgersi ad un avvocato, al posto del notaio, per atti di transazioni immobiliari sotto i 100.000 euro e relative unità immobiliari non ad uso abitativo. L’avvocato deve essere abilitato al patrocinio e munito di polizza assicurativa pari almeno al valore del bene dichiarato nell'atto. Inoltre nessun all'obbligo dell'atto notarile per la costituzione di Srl semplificate.

Avvocati, obbligatorio il preventivo. Possibile l’esercizio della professione in forma societaria. Gli avvocati sono obbligati a presentare un preventivo all’assistito (e non più solo su richiesta). Inoltre è consentito l’esercizio della professione forense in forma societaria. Più precisamente a società di persone, società di capitali o società cooperative iscritte in una apposita sezione speciale dell’albo tenuto dall’ordine territoriale nella cui circoscrizione ha sede la stessa società.
2. Anche nel caso di esercizio della professione forense in forma societaria resta fermo il principio della personalità della prestazione professionale. L’incarico può essere svolto soltanto da soci professionisti in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento della specifica prestazione professionale richiesta dal cliente.
La responsabilità della società e quella dei soci non esclude la responsabilità del professionista che ha eseguito la specifica prestazione.

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