Decreto Sviluppo 2011: principali novità e misure fiscali
Il Governo dà il via libera al Decreto Sviluppo, che oggi sarà approvato. Il decreto legge prevede tante interessanti misure ed importanti novità che rilanciano lo sviluppo del paese. Tra le più importanti abbiamo il bonus assunzioni nel Sud Italia, il piano triennale di assunzioni per i precari della scuola, la rinegoziazione dei mutui a tasso variabile ed un nuovo “piano casa” e ricostruzioni case.
Ci sono poi anche novità riguardanti il Fisco, vale a dire alcune semplificazioni fiscali per le imprese (sulla contabilità semplificata) ed alcune novità sulla riscossione per i contribuenti (sull’accertamento e le sanzioni per omesso ritardato versamento), delle agevolazioni fiscali per la ricerca.
Poi ci sono altre novità riguardanti nuove regole nel settore degli appalti pubblici per le gare di appalto, novità riguardanti la carta d’identità elettronica, le schede carburanti. Vediamo nel dettaglio le singole misure.
Principali novità del Decreto Sviluppo
Bonus assunzioni nel Sud. Concesso un bonus assunzioni alle imprese che assumono al Sud lavoratori svantaggiati. Si tratta di un credito d’imposta col beneficio della detassazione al 50 per cento.
Vediamo l’approfondimento sugli incentivi per le assunzioni al Sud del Decreto Sviluppo 2011.
Piano triennale di assunzione. Si tratta di un piano riguardante le assunzioni a tempo indeterminato dei precari della scuola, vale a dire l’immissione a ruolo di personale docente e personale ausiliario ATA. Il decreto prevede che le assunzioni siano compatibili con i vincoli di finanza pubblica. Oltre al piano di assunzioni, è stata introdotta anche una norma che blocca il ricorso dei docenti per la stabilizzazione con immissione in ruolo ed il riconoscimento dell’indennizzo. Per approfondimenti vediamo il piano triennale per i precari della scuola.
Rinegoziazione mutui a tasso variabile. Viene data la possibilità alle famiglie più deboli di chiedere di rinegoziare i mutui casa fino a 150 mila euro. Si potrà porre un tesso massimo al tasso variabile del mutuo, che diventa fisso per la durata residua del mutuo. La condizione è che il mutuatario abbia un reddito Isee (indicatore di reddito fornito dall’Inps) non superiore a 30.000 euro e che non abbia ritardi nei pagamenti.
Nuovo “Piano casa” e costruzioni case. Si tratta di un piano per l’edilizia privata che agevoli la riqualificazione di aree urbane degradate. Per le regioni c’è la possibilità di approvare leggi la riqualificazione anche con demolizione e ricostruzione e sarà consentito aumentare la volumetria del 20% per gli edifici residenziali e del 10% per gli edifici non residenziali. Viene introdotto il silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire (90-100 giorni o 180-200 giorni per le città oltre 100 mila abitanti).
Le misure fiscali
Oltre la novità del credito d'imposta per le assunzioni per il sud, abbiamo anche le seguenti novità fiscali:
Contabilità semplificata estesa. Per le imprese arriva l’estensione della contabilità semplificata a 400.000 euro di ricavi per le imprese aventi oggetto prestazione di servizi ed a 700.000 euro di ricavi per le imprese esercenti altre attività. Il precedente limite previsto dall’art. 18, co. 1 del DPR n. 600/1973 era rispettivamente di 309.874,14 euro e 516.456,90 euro. Vediamo l'approfondimento sulla contabilità semplificata estesa.
Bonus ricerca. Arriva il credito d’imposta per la ricerca per gli anni 2011 e 2012 nella misura del 90% della spesa aggiuntiva d’investimento. Vediamo l'approfondimento sul Bonus Ricerca 2011.
Accertamento esecutivo e sanzioni per omessi versamenti. Per i contribuenti raggiunti da un accertamento esecutivo c’è la possibilità di interrompere l’esecutività e di conseguenza il pagamento del 50% della maggiore imposta con un ricorso con sospensiva alla Commissione tributaria. La novità riguarda anche la cancellazione delle sanzioni del 30% per versamenti omessi, ritardati o incompleti nel caso di mancato pagamento nei termini delle somme richiesta con prossimi avvisi di accertamento.
Detrazioni per carichi di famiglia. Viene introdotto l’obbligo di comunicare al sostituto d’imposta solo l’aggiornamento dei carichi di famiglia per i quali si ha diritto alle detrazioni. Cade l’obbligo di comunicare in ogni caso annualmente i carichi familiari con il modulo detrazioni. Vediamo l'approfondimento sulle semplificazioni per le detrazioni.
Comunicazione per detrazioni del 36% per ristrutturazioni edilizie. Non sarà più necessario comunicare al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate l’avvio della procedura per ottenere l’agevolazione della detrazione sull’Irpef del 36% delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Vediamo l'approfondimento sui minor obblighi per le detrazioni.
Altre novità
Carta d’identità elettronica. Non esiste più il limite d’età di 15 anni per ottenere la carta d’identità che sarà elettronica ed avrà validità di 3 anni per i minori e 10 anni per i maggiorenni.
Trattativa privata negli appalti pubblici. E’ concessa la possibilità alle stazioni appaltanti di procedere tramite il responsabile del procedimento all’assegnazione senza gara d’appalto dei lavori pubblici fino ad un milione di euro. E più precisamente ci sarà un invito rivolto a cinque imprese per i lavori fino a 500 mila euro ed a dieci imprese per i lavori fino ad un milione.
Varianti in corso d’opera negli appalti pubblici. Sono introdotti nuovi limiti alle variazioni in corso d’opera ed alle opere compensative, nel tetto massimo del 20%. Di conseguenza saranno introdotti limiti alle riserve.
Schede carburanti. E’ soppresso l’obbligo di compilare la scheda elettronica per chi paga presso i distributori di carburante con moneta elettronica, vale a dire bancomat e carte di credito.