In Toscana doppi incentivi alle assunzioni
Nella regione Toscana le imprese possono vedersi riconosciuti doppi incentivi alle assunzioni. E’ infatti stato previsto il cumulo degli incentivi regionali con quelli nazionali. Così le imprese, in alcune aree di crisi industriale, possono beneficiare di inventivi che arrivano anche a 16 mila euro per ogni lavoratore assunto.
All’incentivo sulle assunzioni a tempo indeterminato, l’esonero contributivo fino a 8.060 euro della Legge di Stabilità, in Toscana si potrà aggiungere, per lo stesso lavoratore, anche il bonus regionale. Tra aiuti statali e regionali, per lo stesso lavoratore assunto a tempo indeterminato nel 2015 l’impresa percepisce doppi incentivi.
Il cumulo degli incentivi fino a 16.000 euro è realizzabile nelle “aree di crisi industriale” che sono state individuate a Livorno, Piombino e Massa Carrara, aree nelle quali c’è una disoccupazione superiore alla media regionale. Per le assunzioni in queste aree c’è il raddoppio dei bonus sulle assunzioni.
Analogo discorso anche per le assunzioni di lavoratori disabili e di persone svantaggiate effettuate in tutta la regione Toscana.
Le persone svantaggiate, che beneficiano degli incentivi regionali e nazionali, secondo il Regolamento CE n. 800 del 2008, sono tutte le persone che rientrano nella definizione di lavoratore svantaggiato, ossia ”chiunque rientri in una delle seguenti categorie:
- chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale (ISCED 3);
- lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;
- adulti che vivono soli con una o più persone a carico;
- lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
- membri di una minoranza nazionale all’interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile.
Lo stesso Regolamento definisce lavoratore molto svantaggiato colui o colei che è senza lavoro da almeno 24 mesi.
Il bando regionale oltre ad incentivare fortemente le assunzioni a tempo indeterminato cumulando il bonus nazionale fino a 8.060 euro per 3 anni con gli incentivi regionali, incentiva anche le altre tipologie di assunzioni. E’ previsto infatti un contributo anche per i contratti a tempo determinato e per tutti i nuovi contratti realizzati nell’anno 2015, con effetto retroattivo dal 1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2015.
Le risorse stanziate dalla regione sono pari a 5,3 milioni di euro, con riserva di 500 mila euro per le tre aree di crisi industriale.