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Naspi lavoratori stagionali: durata incrementata di un mese

I lavoratori stagionali del settore del turismo e degli stabilimenti balnerari potranno beneficiare di un incremento di un mese della durata della Naspi, se rimasti disoccupati nell’anno 2016. Possibile quindi ottenere 4 mesi di indennità di disoccupazione e un mese aggiuntivo. Vediamo la nuova normativa introdotta nel Decreto correttivo del Jobs Act.
A cura di Antonio Barbato
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I lavoratori stagionali potranno beneficiare di aumento della durata dell’indennità di disoccupazione percepita al termiine del periodo di lavoro. E' questa una delle ultime novità positive per tali lavoratori. Nel Decreto correttivo del Jobs Act è stata incrementata di un mese la Naspi dei lavoratori stagionali.  Anche per il 2016, quindi, è stata disposta l’estensione della durata della Naspi, il sussidio di disoccupazione introdotto con i Decreti del Jobs Act dal Governo Renzi.

Per i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali che si siano trovati involontariamente privi dell’occupazione nel corso del 2016, è stata approvata la seguente misura:

all’articolo 43, dopo il comma 4, sono inseriti i seguenti: «4-bis. Con riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi nel 2016 e limitatamente ai lavoratori con qualifica di stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali, qualora la durata della NASpI, calcolata ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, sia inferiore alla durata ottenuta disapplicando il secondo periodo del comma 1 di tale articolo relativamente alle prestazioni di disoccupazione, ad eccezione di prestazioni di mini-ASpI e di NASpI, fruite negli ultimi quattro anni, la durata della NASpI viene incrementata di un mese, a condizione che la differenza nelle durate così calcolata non sia inferiore a dodici settimane. In ogni caso, la durata della NASpI corrisposta in applicazione del primo periodo non può superare il limite massimo di quattro mesi”.

L’introduzione di questo comma 4-bis alla normativa sulla Naspi consente di migliorare la durata della Naspi per i lavoratori stagionali di un mese, quindi non più un massimo di quattro mesi ma un massimo di 5 mesi di Naspi.

Come si legge nella disposizione normativa, l’intervento riguarda solo i lavoratori stagionali dei settori produttivi del turismo e degli stabilimenti termali che sono in disoccupazione nell’anno 2016. Per un intervento strutturale, valevole anche per il 2017 e gli anni seguenti, bisogna attendere la Legge di Stabilità o altri interventi normativi.

Naspi lavoratori stagionali: la durata. Come si legge nella norma, la durata di fruizione Naspi per i lavoratori stagionali è pari alla metà delle settimane lavorate negli ultimi 4 anni, escludendo dal computo i periodi g utilizzati per i vecchi sussidi di disoccupazione, quali sono la Naspi, l’Aspi e l’ex indennità di disoccupazione.

In pratica la maggior parte dei lavoratori stagionali, ossia coloro che hanno usufruito sempre degli ammortizzatori sociali per disoccupati in quanto rimasti disoccupati per alcuni mesi all’anno e per ogni anno, godranno della Naspi per una durata pari alla metà delle settimane lavorate tra l’anno 2015 e tutto l’anno 2016.

Nel caso in cui non si superino i 4 mesi di disoccupazione, inoltre, si può beneficiare nell’estensione di un mese della durata. La novità consiste nella proroga di un mese della durata che viene portata ad un massimo di 4 mesi se la durata della Naspi risulti inferiore alla durata ottenuta disapplicando il secondo periodo del comma 1 dell’articolo 5 del decreto legislativo numero 22 del 4 marzo 2015, a condizione che la differenza delle durate, con questo calcolo, non sia inferiore alle 12 settimane.

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