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Bonus bebè: dal 2020 spetta a tutte le famiglie (anche con reddito alto)

Il Bonus bebè dal 2020, ossia l’assegno di natalità per i nati dal 1 gennaio a 31 dicembre, diventa universale e spetterà a tutte le famiglie. Cancellato il limite ISEE minorenni di 25 mila euro, oltre il quale l’assegno non spettava. Introdotto un limite ISEE minorenni di 40.000 euro per la misura piena dell’assegno di natalità. Confermata la maggiorazione dell’importo mensile del 20% per il figlio nato o adottato successivo al primo. L’assegno spetta per dodici mesi e viene erogato dall’Inps. Vediamo tutte le novità previste dalla Legge di Bilancio 2020, in corso di approvazione.
A cura di Antonio Barbato
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assegno di natalità 2020

Il Bonus bebè dal 2020 spetta a tutte le famiglie, anche quelle con redditi più alti. Viene in primis abolito il limite ISEE di 25.000 euro oltre il quale il bonus bebè non spetta, poi vengono introdotti nuovi limiti ISEE: chi possiede un ISEE minorenni inferiore a 40 mila euro percepirà l’assegno di natalità per dodici mesi in misura piena, chi ha un ISEE superiore percepirà comunque l’assegno di natalità, anche se in misura ridotta. Chi ha un ISEE minorenni inferiore a 7 mila euro percepirà la misura maggiorata dell'assegno di natalità 2020.

La Legge di Bilancio 2020, in approvazione, contiene inoltre nuovi importi mensili più alti rispetto al 2019: si va da 80 euro a 192 euro al mese per dodici mesi. Per la misura dell’assegno mensile conta come sempre l’ISEE minorenni.

Il bonus bebè 2020 spetta per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 e, con riferimento a tali soggetti, è riconosciuto soltanto per la durata di un anno.

E’ confermata la maggiorazione di importo del 20% per i figli successivi al primo. Così come la misura più corposa dell’assegno di natalità mensile per chi non supera un ISEE minorenni di 7.000 euro.

Il Bonus bebè nel 2020 diviene quindi una prestazione ad accesso universale (per l’anno 2019 invece spetta a condizione che il nucleo familiare sia in possesso di un ISEE non superiore a 25.000 euro e l’importo dell’assegno è raddoppiato per famiglie con ISEE non superiore a 7.000 euro) modulata a seconda delle fasce di reddito di riferimento. Pertanto sono potenzialmente 440 mila i nuovi beneficiari dal 2020.

Vediamo tutte le novità in materia di importi, limiti ISEE minorenni previsti per il Bonus bebè 2020 secondo la Legge di Bilancio 2020.

Bonus bebè 2020: nuovi importi in base all’ISEE

Con la Legge di Bilancio 2020, in corso di approvazione, è stato tolto il limite di ISEE minorenni di 25.000 euro oltre il quale il bonus bebè non spettava più e negli anni precedenti. Viene introdotto un limite di ISEE minorenni di 40.000 euro, oltre il quale il bonus bebè spetta in misura ridotta, ma comunque spetta. Viene confermato il limite di ISEE minorenni di 7.000 euro per la misura più alta del bonus bebè. Vediamo tutti gli importi.

Bonus bebè 2020 primo figlio nato o adottato nel 2020:

  • 1.920 euro (160 euro al mese per 12 mesi) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE minorenni non superiore a 7.000 euro annui;
  • 1.440 euro (120 euro al mese per 12 mesi) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
  • 960 euro (80 euro al mese per 12 mesi) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE minorenni superiore a 40.000 euro.

Bonus bebè 2020 per figli successivi al primo nati o adottati nel 2020:

La norma prevede che in caso di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, l'importo dell'assegno è aumentato del 20 per cento. Pertanto gli importi saranno i seguenti:

  • 2.304 euro (192 euro al mese per 12 mesi) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE minorenni non superiore a 7.000 euro annui;
  • 1.728 euro (144 euro al mese per 12 mesi) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
  • 1.152 euro (96 euro al mese) qualora il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente l'assegno sia in una condizione economica corrispondente a un valore dell'ISEE minorenni superiore a 40.000 euro.

Il bonus spetta per dodici mesi in quanto l’assegno di natalità (c.d. Bonus bebè) spetta per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 e, con riferimento a tali soggetti, è corrisposto esclusivamente fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell'adozione.

ISEE minorenni: come funziona

L’ISEE minorenni (disciplinato dall’art. 7 del D.p.c.m. 159/2013) è richiesto per l'accesso alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

Per il calcolo occorre prendere in considerazione la condizione del genitore non coniugato e non convivente per stabilire se essa incida o meno sull' ISEE del nucleo familiare del minorenne.

Anche quando l’altro genitore è coniugato o ha figli con persona diversa può essere necessario tener conto della situazione economica attraverso il calcolo della componente aggiuntiva.

Nei nuclei familiari in cui i genitori sono sposati o convivano l’ISEE minorenni corrisponde all’ISEE ordinario.

Come è cambiato il bonus bebè

La Legge di Bilancio 2020 quindi porta con sé la buona notizia che a qualsiasi famiglia spetta un assegno di natalità universale per la nascita o l’adozione di un figlio nell’anno 2020.

Secondo la relazione tecnica del Governo, la stima è di 440.000 nuovi beneficiari su base annua (di cui circa 140.000 con ISEE non superiore a 7.000 euro) con un numero di occorrenze di figli successivi al primo pari a circa al 50%. Tale stima tiene conto della riduzione delle nascite degli ultimi anni.

Il Bonus bebè, istituito dalla legge di stabilità 2015 (commi 125-129 della legge 190/2014) per un periodo di tre anni a favore dei nati o dei minori adottati nel triennio 2015-2017, è stato in seguito riconosciuto soltanto per la durata di un anno anche per i nati o adottati nel 2018 (art. 1, commi 248-249 della legge 205/2017).

Successivamente, è stato esteso (art. 23- quater, commi da 1 a 3 del decreto legge 119/2018) anche ai nati o adottati dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, fino al compimento del primo anno di età o di ingresso nel nucleo familiare.

Il decreto legge 119/2018 ha anche previsto una maggiorazione del 20 per cento dell'importo dell'assegno per le nascite e adozioni intervenute nel 2019 relativamente ai figli successivi al primo.

L’importo del Bonus bebè per l’anno 2019 dipende dal valore dell’ISEE minorenni. Nel caso in cui non sia superiore a 25.000 euro annui (soglia ISEE di accesso), ammonta a 80 euro al mese per un massimo di 12 mesi (960 euro annui); con la maggiorazione, 96 euro al mese per un massimo di 12 mesi (1.152 euro annui).

Nel caso in cui il valore ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui, ammonta a 160 euro al mese per un massimo di 12 mesi (1.920 euro annui); con la maggiorazione, 192 euro al mese per un massimo di 12 mesi (2.304 euro annui).

L’importo maggiorato del 20 per cento si applica anche ai parti gemellari.

Con la circolare INPS 7 giugno 2019, n. 85, l’Istituto ha fornito chiarimenti sui requisiti, sugli importi e sulle modalità di accesso per il 2019. La legge di bilancio 2019 (legge 145/2018) ha fissato i limiti di spesa a 204 milioni di euro per il 2019 e a 240 milioni per il 2020. L’art. 1, comma 249, della legge n. 205/2017 ha introdotto obbligo di monitoraggio da parte dell’INPS mediante relazioni mensili al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, al Ministero dell’Economia e delle finanze e al Ministro per la Famiglia e le disabilità, al fine di segnalare rischi di scostamento dai limiti di spesa.

Per l'anno 2020, dopo l'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020, cambia tutto, con l'assegno che diventa universale e che sarà reso operativo da una circolare dell'Inps.

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