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La domanda per l’assegno integrativo di mobilità: ecco le nuove modalità Inps

L’Inps comunica che per la presentazione della domanda per l’assegno integrativo di mobilità i lavoratori dovranno utilizzare nuovi canali ed il codice PIN di tipo dispositivo. Vediamo tutti i dettagli.
A cura di Antonio Barbato
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L’Inps in questi mesi sta attuando un programma graduale che porterà i cittadini all’esclusivo utilizzo dei servizi telematici per comunicare, inviare domande, richieste e gestire i propri rapporti con l’Ente previdenziale. Nell’ambito di questo programma, dal 18 luglio 2011 le domande di assegno integrativo di mobilità possono essere presentate con delle nuove modalità e cioè attraverso uno dei seguenti canali:

Tramite il web ed i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino sul sito dell’Inps utilizzando il proprio PIN rilasciato dall’Ente;

  • Tramite il Contact Center integrato 803164;
  • Tramite i patronati o gli intermediari dell’Inps, attraverso i servizi telematici da loro offerti.

Per un periodo transitorio saranno accettate e garantite le consuete modalità di presentazione della domanda cartacea, ma tale periodo durerà fino al 30 settembre 2011. A partire dal 1 ottobre 2011 i tre canali nuovi diventeranno la modalità esclusiva per la presentazione della domanda per l’ottenimento dell’assegno integrativo di mobilità.

A chi spetta l’assegno integrativo di mobilità

La legge n. 223/91 all’art. 9 comma 5, che disciplina la cancellazione del lavoratore dalle liste di mobilità, stabilisce che qualora il lavoratore in mobilità accetti una offerta di lavoro comportante un “inquadramento in un livello retributivo inferiore a quello corrispondente alle mansioni di provenienza, ha diritto, per un periodo massimo complessivo di dodici mesi, alla corresponsione di un assegno integrativo mensile di importo pari alla differenza tra i corrispondenti livelli retributivi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro”.

Di fatto il lavoratore ha una integrazione salariale dall’Inps a sostegno del suo reddito e che copra il sotto inquadramento. Si ricorda che il lavoratore che non accetta l’offerta di lavoro è cancellato dalla lista di mobilità e decade dai trattamenti e dalle indennità, sulla base del comma 1, lettera b dello stesso art. 9 della legge n. 223/91. Per maggiori dettagli, vi rimandiamo all’approfondimento sull’assegno integrativo di mobilità.

Presentazione della domanda tramite Web

Con questa modalità il lavoratore potrà presentare la domanda per l’assegno integrativo di mobilità direttamente in prima persona agendo sul sito dell’Inps (www.inps.it) e attraverso il seguente percorso:

  • Andare “Al servizio del cittadino”.
  • Autenticarsi con il codice PIN di tipo dispositivo;
  • Invio domande di prestazione a sostegno del reddito – Mobilità Ordinaria – Assegno Integrativo.

Il PIN dovrà essere di tipo PIN dispositivo, il nuovo PIN voluto dall’Inps nella sua politica di avvio dei servizi telematici. Le istante presentate con il vecchio PIN online saranno comunque trasmesse e protocollate ma saranno trattate completamente solo quando il PIN sarà modificato in dispositivo, quindi il cittadino che non ne è in possesso e presenta la domanda per l’assegno integrativo di mobilità, riceverà dall’Inps la segnalazione sulla necessità di modifica del PIN e dovrà attivare le procedure per ottenere il pin dispositivo.

Per quanto riguarda le sezioni presenti sul sito nella presentazione della domanda, la sezione Anagrafica contiene tutti i dati anagrafici in possesso dell’Inps ed il cittadino può variare il domicilio. Nella Sezione Altri recapiti c’è la possibilità di indicare i recapiti telefonici e l’indirizzo email. Nella sezione compilazione domanda invece è possibile indicare i dati della domanda, come la data di riassunzione del lavoratore ed i dati dell’azienda in cui lavora. Nella Sezione riepilogo dati e invio della domanda, ci sarà la possibilità di confermare i dati compilati nella domanda, salvarli ed inviare facendo click su conferma. Una volta invata, il servizio permette la stampa della ricevuta di presentazione ed il controllo della correttezza dei dati comunicati.

Presentazione della domanda tramite Patronato e Contact Center

Il lavoratore può presentare la domanda per l’assegno integrativo di mobilità anche tramite i Patronati, i quali utilizzano i servizi telematici in loro possesso e provvederanno alla presentazione della domanda ed al rilascio della ricevuta di presentazione.

La presentazione della domanda tramite Contact Center integrato Inps-Inail invece è disponibile tramite una telefonata al numero verde 803 164. Le domande potranno essere acquisite dal servizio solo per conto del cittadino munito di codice PIN. Il servizio si rende disponibile anche per fornire al lavoratore tutte le informazioni necessarie ed il supporto per utilizzare il canale WEB e quindi presentare la domanda direttamente in prima persona utilizzando il codice PIN.

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