Professionisti senza cassa: l’aliquota contributiva anno 2015 resta al 27,72%
Con il Decreto Legge n. 192 del 31 dicembre 2014, il cosiddetto Decreto Milleproroghe, sono state modificate le aliquote di contribuzione alla gestione separata per l’anno 2015 per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata. I contributi dovuti per l’anno 2015 dovranno essere calcolati dai liberi professionisti senza cassa nella misura del 27,72% e non del 30,72%.
Le aliquote contributive della Gestione separata hanno subito un forte aumento a partire dall’anno 2015, ma ora sono stati esclusi dagli aumenti i liberi professionisti senza cassa. O per meglio dire l’aumento dell’aliquota parte nel 2016 ed è di un punto percentuale all’anno.
La legge n. 11 del 27 febbraio 2015, che ha convertito il Decreto Milleproroghe, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 28/02/2015 contiene infatti il seguente Art. 10-bis: “Proroga di termini in materia previdenziale: 1. Il primo periodo dell'articolo 1, comma 744, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è sostituito dal seguente: «Per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, iscritti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, che non risultino iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria ne' pensionati, l'aliquota contributiva, di cui all'articolo 1, comma 79, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, e successive modificazioni, è del 27 per cento per gli anni 2014 e 2015, del 28 per cento per l'anno 2016 e del 29 per cento per l'anno 2017».
Per tali soggetti l’aliquota contributiva per il versamento dei contributi non è del 30,72% ma è determinata nelle seguenti misure:
- per l’anno 2014 e 2015 aliquota contributiva del 27%,
- per l’anno 2016 aliquota contributiva del 28%
- per l’anno 2017 aliquota contributiva del 29%.
L’Inps con la circolare n. 58 dell’11 marzo 2015 ha comunicato in tal senso la modifica delle aliquote contributive anno 2015 per i liberi professionisti della Gestione separata, a parziale modifica della circolare Inps n. 27/2015, dove veniva indicata una percentuale del 30,72% anche per i liberi professionisti. Vediamo nel dettaglio le aliquote contributive per il versamento dei contributi previdenziali dovuti per l’anno 2015.
Liberi Professionisti:
- 27,72% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie (27,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva);
- 23,50% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
Collaboratori e figure assimilate (collaboratori con contratto a progetto, collaboratori coordinati e continuativi):
- 30,72% per i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie (30,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva);
- 23,50% per i soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.
Ne consegue che l’accredito contributivo calcolato sul minimale, così come specificato al punto 3 della predetta circolare n.27, è così calcolato:
- Per un reddito annuo di € 15.548,00, con aliquota del 23,50%, il contributo minimo è di € 3.653,78;
- Per un reddito annuo di € 15.548,00, con aliquota del 27,72%, il contributo minimo è di € 4.309,91 (IVS 4.197,96);
- Per un reddito annuo di € 15.548,00, con aliquota del 30,72%, il contributo minimo è di € 4.776,35 (IVS 4.664,40).
I contributi vanno calcolati sul reddito professionale, dichiarato nel modello Unico.
Consulente del lavoro in Napoli. Esperto di diritto del lavoro e previdenza, di buste paga e vertenze di lavoro. Ama districarsi nell’area fiscale. E risolvere problemi dei lavoratori, delle imprese e dei contribuenti. Email: abarbato@fanpage.it.