Il Ministero del Lavoro, nell’ambito del programma AMVA rivolto all’Apprendistato ed ai mestieri a vocazione artigiana, ha pubblicato un avviso per l’assegnazione di contributi in denaro per le imprese che assumono con il nuovo contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, oppure contratti di mestiere. Si tratta di ulteriori contributi concessi alle imprese che assumono apprendisti dopo lo sgravio contributivo del DDL stabilità.

La politica del Ministero del Lavoro, infatti, è fortemente proiettata sul rilancio del contratto di apprendistato. Dopo la riforma del contratto stesso attraverso l’approvazione del Testo Unico sull’Apprendistato (la nuova normativa entrerà a regime nei prossimi mesi), si sono susseguiti in questi mesi una serie di incontri con le Regioni per definire il sistema per l’attività formativa dell’apprendista. Fino all’dichiarazione di intesa sull’apprendistato. Ad incentivare il nuovo apprendistato è arrivata anche la notizia del finanziamento con 400 milioni di euro all'anno provenienti dal Fondo sociale europeo.

Con la legge di stabilità, la n. 183 del 2011 del 12 novembre, c’è stata poi l’introduzione della decontribuzione per i primi tre anni per le imprese fino a 9 dipendenti che assumono apprendisti. Un ulteriore importante incentivo, sgravio contributivo, che invita le imprese all’assunzione dei giovani. Ricordiamo che la normale contribuzione dovuta dalle imprese per gli apprendisti è già di per sé ridotta alla misura del 10% dei contributi a carico dell’impresa.

I contributi a favore dell’apprendistato di Italia Lavoro

Soggetto promotore. Si tratta appunto di Italia Lavoro, un organismo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché attuatore del Programma AMVA. Tra le finalità di Italia Lavoro c’è appunto la promozione del contratto di apprendistato, soprattutto come strumento volto a favorire la formazione on the job e l’inserimento occupazionale di giovani che si trovano nello stato di svantaggio. 

I fondi disponibili. Le risorse finanziare previste sono pari a poco più di 78 milioni di euro e sono finalizzate ad incentivare: 

• Contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale per € 27.104.000;
• Contratti di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere per € 51.046.700. 

Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale. Sulla base di quanto disciplinato dal nuovo testo unico sull’apprendistato, possono essere assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, in tutti i settori di attività, anche per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione, i soggetti che abbiano compiuto quindici anni e fino al compimento del venticinquesimo anno di età. La durata del contratto è determinata in considerazione della qualifica o del diploma da conseguire e non può in ogni caso essere superiore, per la sua componente formativa, a tre anni ovvero quattro nel caso di diploma quadriennale regionale. 

Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere. In questo caso possono essere assunti in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere per il conseguimento di una qualifica professionale a fini contrattuali i soggetti di età compresa tra i diciotto anni e fino al compimento del ventinovesimo anno di età. Mente per alcuni soggetti l’assunzione può arrivare a 17 anni. Per maggiori informazioni, vediamo l’approfondimento sul nuovo apprendistato.

Fino a € 5.500  di contributi per ogni assunzione di apprendista

Fino a concorrenza delle risorse disponibili e, comunque, non oltre la data di chiusura dell’Avviso fissata al 31/12/2012, verrà riconosciuto ai soggetti beneficiari:

• Un contributo di € 5.500,00 per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato per la qualifica professionale a tempo pieno;
• Un contributo di € 4.700,00 per ogni soggetto assunto con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno;

Gli importi sono da intendersi al lordo di eventuali ritenute di legge e/o di ogni altro eventuale onere accessorio. Il Ministero precisa che tali incentivi saranno concessi solo per i contratti di apprendistato stipulati a partire dal 30 novembre 2011. 

Cumulabilità con altri contributi. L’avviso precisa che i contributi non sono cumulabili con altri contributi finalizzati all’assunzione erogati da Italia Lavoro S.p.A. a favore del medesimo lavoratore. I contributi di sono invece cumulabili con altri contributi erogati da soggetti terzi, fatti salvi gli eventuali divieti ivi previsti.

La domanda per ottenere i contributi

Per ottenere i contributi è necessario produrre la documentazione ed inviare la domanda di contributo attraverso il sistema informativo di Italia Lavoro. Sul sito ci sono tutte le informazioni relative ai requisiti che deve possedere l’impresa richiedente.

Domande dal 30 novembre e fino ad esaurimento fondi. La domanda di contributo potrà essere presentata a partire dal 30 novembre alle ore 10 del mattino e si avanzerà ad esaurimento fondi, nel senso che Italia Lavoro comunicherà sul proprio sito istituzionale l’avvenuto esaurimento delle risorse disponibili. Il Ministero del Lavoro fa sapere che i primi elenchi di ammessi a contributo saranno pubblicati entro il 31 gennaio e che si seguirà l’ordine cronologico di invio delle domande.  In pratica, le imprese interessate devono quindi produrre il tutto nel più breve tempo possibile e possibilmente inviare le domande non troppo oltre il 30 novembre.