Cedolare secca sugli affitti: l’opzione si comunica online!
Il Fisco ha introdotto nel sistema tributario una nuova imposizione sui redditi da locazione: la cedolare secca sugli affitti. Si tratta di una agevolazione fiscale concessa per i redditi percepiti per i canoni di affitto, che si concretizza in una imposta sostitutiva sui redditi del 21% o del 19%, in luogo delle normali aliquote Irpef più alte, cioè del 23% per i redditi fino a euro 15.000, del 27% per i redditi da euro 15.000 ad euro 28.000, del 38% oltre i 28.000 e così a salire. Il 21% è per i contratti di locazione a canone libero ed il 19% per i contratti di locazione con canone concordato relativi agli immobili ubicati nei comuni ad alta intensità abitativa.
La cedolare secca è una opzione facoltativa, concessa al contribuente locatore per fruire degli eventuali vantaggi dell’imposta sostitutiva in sede di registrazione del contratto di affitto o anche successivamente o per i contratti già in corso. Sui vantaggi vi rimandiamo all’guida sulla cedolare secca.
In questo approfondimento ci occupiamo di come esercitare l’opzione per la cedolare secca.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le modalità per il locatore per esercitare l’opzione in sede di registrazione del contratto: online attraverso il modello Siria. Si tratta di un sistema telematico via web, sul sito dell’Agenzia, molto semplice ed intuitivo che ha il vantaggio di ridurre i tempi per l’esercizio dell’opzione.
Modello semplificato Siria e modello 69
L’Agenzia delle Entrate consente di avvalersi del modello semplificato Siria se il numero di locatori (i proprietari) e dei conduttori (gli affittuari) non è superiore a tre e tutti i locatori esercitano l’opzione per la cedolare secca. Mentre l’unità abitativa deve essere una e il numero di pertinenze massimo tre. Il contratto deve contenere solo il rapporto di locazione.
In tutti i casi in cui non è possibile usare il modello Siria, dovrà essere utilizzato il modello 69. Questo modello va compilato ad esempio per le proroghe, le risoluzioni anticipate. In caso di locazioni cd. “brevi” il locatore può applicare la cedolare secca direttamente nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale è stato prodotto il reddito.
Con il modello semplificato Siria si può perfezionare la scelta per la cedolare secca sugli affitti e contestualmente registrare il contratto di affitto. Si tratta di soli due fogli da compilare telematicamente, ciò eviterà di doversi recare negli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Il modello in versione PDF può essere scaricato per la compilazione direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
A chi presentare il modello. Il modello semplificato Siria compilato deve essere presentato dal locatore direttamente tramite i servizi telematici oppure avvalendosi di un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.). La presentazione telematica sarà effettuata utilizzando il software di compilazione scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Nell’intestazione dell’articolo è disponibile anche il video con le istruzioni.
Termini per la presentazione. Il modello per l’opzione della cedolare secca, modello semplificato Siria, deve essere presentato entro i termini previsti per la registrazione del contratto di affitto, cioè entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto.
Il modello Siria può essere utilizzato solo entro questi termini, in caso di comunicazione tardiva sarà necessario presentarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Se la data di decorrenza del contratto è anteriore alla data della stipula, la denuncia (il modello Siria) deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla data di decorrenza.
Nel caso di contratti di locazione i cui termini scadono tra il 7 aprile e il 6 giugno 2011, l’Agenzia concede la possibilità di esercitare l’opzione per la cedolare secca entro il 6 giugno 2011, allargando così la finestra temporale per la scelta.