Ogni anno i contribuenti devono presentare la dichiarazione dei redditi. Le persone fisiche possono optare per il modello 730, nei casi in cui è possibile, oppure per il modello Unico PF. I contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili (imprenditori, esercenti arti e professioni) sono sempre tenuti a presentare il modello Unico.

Il modello Unico Persone Fisiche va presentato entro il 30 giugno nei specifici casi in cui è consentita la consegna in forma cartacea agli uffici postali. La normale consegna è quella in maniera telematica e la scadenza è il 30 settembre.

Il modello Unico Persone Fisiche, infatti, va obbligatoriamente presentato in maniera telematica e le modalità di trasmissione sono le seguenti:

• In maniera diretta tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate;
• Tramite intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria e altri soggetti abilitati);
• Tramite gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Presentazione Unico 2011 diretta via internet

La presentazione telematica obbligatoria del modello Unico può essere effettuata direttamente tramite internet usufruendo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: Entratel o Fisconline. Per poter trasmettere la propria dichiarazione via internet è necessario possedere il codice pin dell’Agenzia delle Entrate, la quale mette a disposizione dei contribuenti anche un software di compilazione gratuito prelevabile sul sito.

Fisconline è utilizzato dalla generalità dei contribuenti che non devono presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta (il modello 770) per più di 20 soggetti e che non sono abilitati ad Entratel, il quale è il servizio telematico riservato ai soggetti obbligati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni e atti, come le società, i CAF, i professionisti ecc.

La dichiarazione presentata via internet va conservata anche in una copia cartacea e si considera consegnata al momento in cui l’Agenzia delle Entrate riceve il file. Per questo l’Agenzia attesta la ricezione con una ricevuta trasmessa sempre in via telematica.

Presentazione Unico 2011 tramite professionista e intermediario

Il contribuente può rivolgersi anche ad un intermediario abilitato, come i professionisti, le associazioni di categoria, i CAF, per la presentazione del modello Unico.

Sulla base delle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, l’intermediario che si occuperà della trasmissione deve rilasciare al contribuente:

• una dichiarazione datata e sottoscritta, comprovante l’assunzione dell’impegno a trasmettere, per via telematica, i dati contenuti nel modello;
• l’originale della dichiarazione, firmata dal contribuente e redatta su modello conforme a quello approvato dall’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione in via telematica, unitamente alla comunicazione (ricevuta) che attesta l’avvenuta ricezione della dichiarazione.

Presentazione Unico 2011 cartaceo

Esistono dei particolari casi di esclusione dall’obbligo di presentazione telematica. Alcuni contribuenti possono presentare, infatti, il modello Unico cartaceo presso gli uffici postali.  La presentazione è un servizio gratuito.

Come elencato dall’Agenzia delle Entrate, si tratta dei contribuenti che:

• pur avendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentare tale modello perché privi di datore di lavoro o non sono titolari di pensione;
• pur potendo presentare il modello 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello Unico (RM, RT, RW, AC);
• devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti;
• sono privi di un sostituto d’imposta (datore di lavoro) al momento della presentazione della dichiarazione perché il rapporto di lavoro è cessato.

L’ufficio postala al quale si consegna il modello Unico 2011 cartaceo ha l’obbligo di rilasciare una ricevuta di presentazione, che il contribuente dovrà conservare come prova dell’avvenuta presentazione della dichiarazione.

Consegna cartacea solo per i contribuenti elencati. Le dichiarazioni presentate tramite un ufficio postale da contribuenti obbligati alla presentazione telematica (e non rientranti nei casi elencati) sono considerate non redatte in conformità al modello approvato e, conseguentemente, si rende applicabile la sanzione da 258 a 2.065 euro.