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730 2011 novità: credito imposta conciliazione, detassazione straordinari, proroga detrazione 36% e 55%

Per il 2011 importanti novità nella dichiarazione fiscale modello 730. Previsti vantaggi fiscali per la conciliazione, la proroga delle detrazioni fiscali, della detassazione straordinari, notturno, festivo.
A cura di Antonio Barbato
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detassazione agevolazioni fiscali

Anche per l’anno 2011 va presentata la dichiarazione fiscale e la più diffusa delle dichiarazioni fiscali è il modello 730 rivolto alle persone fisiche. Il modello è stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate e si compone di quattro parti. La prima è riservata ai dati da dichiarare, la seconda riguarda la scelta per l’8per mille o 5 per mille, la terza parte (730-3) riguarda la ricevuta a seguito della presentazione del modello 730 2011 compilato al sostituto d’imposta (es. datore di lavoro) o al Caf o al professionista abilitato.

Tra i dati da dichiarare abbiamo l’introduzione di importanti novità che permettono il recupero di alcuni oneri e spese sostenuti per eventi eccezionali oggetto di agevolazioni fiscali. Analizziamo le novità del 730 2011.

E’ prevista l’introduzione della cedolare secca sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati nella provincia dell’Aquila, nel quadro B del modello. Riguarda gli immobili ad uso abitativo,  deve essere stipulato tra persone fisiche e la locazione deve essere a canone “convenzionale”.

Abbiamo l’introduzione nel quadro G, rigo G3, di un credito d’imposta per reintegro anticipazioni sui fondi pensione. Questo credito riguarda i contribuenti che aderiscono a forme pensionistiche complementari e che intendono reintegrare delle anticipazioni precedentemente richieste (per particolari esigenze quali spese sanitarie per gravi situazioni o acquisto prima casa), con dei versamenti contributivi. Le somme che eccedono € 5.164,57 sono oggetto del credito d’imposta.

Tra le più importanti novità c’è anche la proroga della detrazione 36% per gli interventi sul recupero del patrimonio edilizio (es. interventi di ristrutturazione degli immobili). Analoga proroga è stata concessa anche per la detrazione fiscale 55% per gli interventi mirati al risparmio energetico (es. sostituzione infissi e impianti di climatizzazione, pannelli solari, ecc.). Ulteriore proroga  riguarda della detrazione riconosciuta per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, determinata dal sostituto d’imposta entro il limite di 149,5 euro (quadro C – rigo C14).

Novità del 730 2011, rimborso detassazione straordinari e notturno 2008 e 2009 e proroga per il 2010

Una novità molto importante del modello 730 2011 riguarda la possibilità per i lavoratori dipendenti di richiedere il rimborso delle maggiori imposte pagate in relazione alle somme percepite negli anni 2008 e 2009 per il conseguimento di elementi di produttività e redditività oppure per lavoro straordinario o notturno assoggettabili a imposta sostitutiva in tali anni (quadro F – rigo F13). La condizione posta recentemente dall’Agenzia delle Entrate è che le somme siano certificare nel punto 77 e 79 del modello CUD 2011 consegnato entro il 28 febbraio. Per maggiori informazioni relative alle modalità di recupero attraverso il modello 730 della detassazione per gli anni 2008 e 2009, vediamo l’approfondimento sul rimborso detassazione straordinari e notturno.

E’ stata inoltre prorogata la detassazione per il 2010, cioè l’agevolazione prevista sulle somme percepite per incremento della produttività (lavoro straordinario notturno, festivo, supplementare), consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali, pari al 10%, nel limite 6.000 euro lordi (quadro C – rigo C5). Pubblicheremo in seguito un approfondimento sulla detassazione incrementi produttività per il 2010.

Novità del 730 2011, il credito d’imposta per la conciliazione

Abbiamo l’introduzione nel quadro G, rigo G8, di un credito d’imposta per mediazioni per la conciliazione controversie civili e commerciali (c.d. media conciliazione) e riguarda le parti che si sono avvalse di tale strumento per risolvere le liti. Il credito è nella misura di € 500 per le controversie risolte con successo e si riduce alla metà, € 250, per le controversie dove la conciliazione non ha avuto successo.

L’importo del credito spettante risulterà da una comunicazione trasmessa all’interessato dal Ministero della Giustizia entro il 30 maggio di ciascun anno, a partire dall’anno 2011. E l’importo dovrà essere comunicato nella colonna 1 del quadro G8 modello 730 2011. Tale credito può essere utilizzato anche in compensazione attraverso il modello F24. In questo caso andrà indicato nella colonna 2 del quadro G8 del modello 730 2011. Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito e non dà luogo a rimborso.

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